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MELA DAI (LA PASSWORD)? - PORTA IN FACCIA A OBAMA, APPLE SI BLINDA E LAVORA PER AUMENTARE I SUOI SISTEMI DI SICUREZZA - PER TIM COOK FORZARE LO SBLOCCO DEGLI IPHONE È “L’EQUIVALENTE SOFTWARE DEL CANCRO” - CON LA CASA BIANCA È BATTAGLIA LEGALE, MA SOLO UNA LEGGE DEL CONGRESSO POTREBBE FARE DEFINITIVAMENTE CHIAREZZA

Da www.repubblica.it

 

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Apple alza il tiro della sfida nella battaglia sulla privacy contro il governo Usa dopo il suo rifiuto di sbloccare l'iPhone di uno degli autori della strage di San Bernardino: i suoi ingegneri hanno cominciato a sviluppare nuove misure di sicurezza che renderanno impossibile accedere ad un iPhone bloccato usando metodi simili a quelli al centro della controversia legale pendente davanti alla magistratura californiana. Lo scrive il New York Times citando fonti vicine alla società ed esperti del settore.

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Se Apple riuscisse a rafforzare i suoi sistemi di sicurezza, e secondo gli esperti ci riuscirà, la società - sostiene il Nyt - creerà una significativa sfida tecnologica per le forze dell'ordine e l'intelligence, anche se l'amministrazione Obama dovesse vincere la sua battaglia legale sull'iPhone dell'attentatore di San Bernadino.

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L'Fbi dovrebbe trovare un altro modo per eludere la sicurezza della Apple, con un nuovo ciclo di vertenze legali e più correzioni tecniche da parte della società di Cupertino. L'unico modo per uscire da questo muro contro muro, secondo gli esperti, sarà un intervento del Congresso, per chiarire e definire quali sono gli eventuali obblighi della società informatiche.

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Intanto e per quanto riguarda le questioni aperte, l'amministratore delegato di Apple Tim Cook in un'intervista al network Abc, ha dichiarato che forzare lo sblocco degli iPhone è "l'equivalente software del cancro".

 

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"Ci stanno chiedendo di scrivere un programma che potrebbe esporre le persone a pesanti vulnerabilità", ha detto Cook, "Una cosa che sarebbe negativa per l'America, e che potrebbe definire un precedente che ritengo metterebbe molte persone in pericolo".

 

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