MESSINA DENARO NEL MIRINO - ARRESTATI NEL TRAPANESE SEDICI AFFILIATI AL CLAN DEL SUPERBOSS - IN MANETTE ANCHE UN CONSIGLIERE COMUNALE DI CASTELVETRANO CHE IL GIORNO PRIMA ERA IN CONSIGLIO A DISCUTERE DI LOTTA ALLA MAFIA

Si tratta di Lillo Giambalvo, 41 anni. Nel 2012 mancò l’elezione per pochissimi voti, in Consiglio comunale entrò a luglio scorso perché primo dei non eletti - L’ arresto dimostra come ad aiutare il capo mafia nella latitanza sono personaggi insospettabili…

Condividi questo articolo


Rino Giacalone per “la Stampa

 

matteo messina denaro matteo messina denaro

Pochi giorni addietro ha partecipato ad una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Castelvetrano dedicata alla lotta alla mafia, stanotte è finito in manette arrestato assieme ad altre 14 persone nell’ambito di una operazione che colpisce Cosa nostra trapanese, quella capeggiata dal latitante Matteo Messina Denaro.

 

Si tratta di Lillo Giambalvo, 41 anni. Nel 2012 mancò l’elezione per pochissimi voti, in Consiglio comunale entrò a luglio scorso perché primo dei non eletti, subentrato ad altro consigliere chiamato alla carica assessoriale. candidato con la lista di Futuro e Libertà una volta in aula ha aderito ad Articolo 4 formazione politica del deputato regionale Paolo Ruggirello.  

 

Lillo Giambalvo e Francesco Todaro Lillo Giambalvo e Francesco Todaro

Ancora una volta si scopre come la mafia ancora oggi continua ad avere tentacoli fin dentro le istituzioni. Giambalvo addirittura avrebbe partecipato ad un pestaggio per punire un ladruncolo che aveva rubato dell’oro a casa di Giuseppe Fontana, detto Rocki.

 

Fontana e’ una vecchia conoscenza, due anni addietro ha finito di scontare una condanna per traffico di droga, in cella si proclamava “prigioniero di stato”, fuori era notoriamente buon amico del latitante Matteo Messina Denaro, tanto che si sospetta che l’oro derubato apparteneva ai Messina Denaro.

 

FRANCESCO GUTTADAURO FRANCESCO GUTTADAURO

Non si capirebbe altrimenti la violenza del raid messo a punto contro il ladruncolo reo di avere rubato dove non doveva rubare. È’ a Castelvetrano che si è sviluppata per gran parte il blitz di stanotte coordinato dalla Dda di Palermo e condotto dai carabinieri del Ros e del nucleo operativo di Trapani.  

 

È stato colpito l’organigramma mafioso che fa capo al super latitante Matteo Messina Denaro. L’ arresto di Giambalvo dimostra come ad aiutare il capo mafia nella latitanza sono personaggi insospettabili. Ancora a Castelvetrano sono stati arrestati i fratelli Cacioppo, Leo e Saro, titolari di una pizzeria, far ebbero parte del nuovo braccio armato della mafia, e poi Fabrizio Messina Denaro (detto Elio), nessuna parentela col latitante, Vito Tummarello, Luciano Pasini e Giuseppe Tranchida.

FILIPPO GUTTADAURO FILIPPO GUTTADAURO

 

Ma è a Palermo che i carabinieri hanno assestato un duro colpo al clan Messina Denaro. È stata colpita la sua famiglia. In cella è finito il genero del boss Filippo Guttadauro, ossia Luca Bellomo, sposato con Lorenza Guttadauro, figlia di Filippo e nipote del super boss Matteo Messina Denaro. Filippo Guttadauro è il cognato del latitante per averne sposato la sorella, Rosalia.  

 

Rilevante il ruolo di Bellomo, fare da portavoce a Matteo Messina denaro. Tra le sue mani la mafia che fa impresa, che traffica in droga ma che è’ pronta a rimettere in funzione le armi. Appena pochi mesi addietro a finire in cella era stato anche Francesco Guttadauro, nipote prediletto di Matteo Messina Denaro, anche lui figlio di Filippo e dunque cognato di Bellomo. A Palermo in stato di fermo anche Giuseppe Vitale. In generale a tutti sono contestati i reati di associazione mafiosa, sequestro di persona, estorsioni. 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….