Da www.ansa.it
Giulio Regeni è stato interrogato per sette giorni prima di essere ucciso: le ferite ritrovate sul suo corpo dimostrano che le torture sarebbero avvenute ad intervalli di 10-14 ore. "Questo significa che chiunque sia accusato di averlo ucciso, lo stava interrogando per ottenere informazioni".
Lo riferiscono in esclusiva alla Reuters - che pubblica la notizia sul suo sito - due fonti della procura egiziana che a loro volta riportano la testimonianza di Hisham Abdel Hamid, direttore del dipartimento di medicina legale del Cairo, che ha eseguito l'autopsia.
Una fonte della sicurezza di alto rango ha "evocato la possibilità" che Giulio Regeni "sia stato tradito da uno dei responsabili delle sue attività" presso il think tank anglo-americano Oxford Analytica. Qualcuno "che avrebbe deciso di sbarazzarsi di lui dopo aver profittato delle informazioni" fornite dal giovane ricercatore: lo sostiene il quotidiano filogovernativo egiziano Al Akhbar.