MISTERI GAUDIOSI: È QUESTO IL VERO VOLTO DI CRISTO? - NESSUNO DEI QUATTRO VANGELI DESCRIVE GESU' FISICAMENTE MA SCAVANDO NELLA STORIA DELLE SUE PRIME RAFFIGURAZIONI VIENE ALLA LUCE UN UOMO MUSCOLOSO ALTO UN METRO E SESSANTACINQUE, DALLA CARNAGIONE OLIVASTRA, OCCHI MARRONI E CAPELLI CORTI... 

-

Condividi questo articolo


DAGONEWS 

 

raffigurazioni di cristo raffigurazioni di cristo

Le caratteristiche fisiche di Gesù non vengono mai descritte nei quattro Vangeli e l’immagine che ne abbiamo noi oggi risale all’arte raffigurativa del IV° secolo. Molte deduzioni finora si sono basate sul velo della Veronica e la Sacra Sindone, ma le fonti più antiche riescono a dirci qualcosa in più, restituendocici un’immagine verosimile del suo vero aspetto.

 

Abbiamo tutti presente un’immagine di Gesù, essendo una delle figure più riconoscibili al mondo.

 

Nell’arte della Chiesa ortodossa russa è letteralmente iconica. In quella occidentale è il soggetto di milioni di raffigurazioni. È un’immagine a noi così familiare che il suo volto può anche essere potremmo addirittura riconoscerla nelle formazioni casuali delle nuvole o vederla apparire un toast.  

 

Nella nostra immaginazione, viene spesso raffigurato come un uomo alto, di carnagione caucasica, coi capelli lunghi, la barba, e con indosso una tunica e dei sandali.

 

gesu cristo gesu cristo

Ciononostante nessuno dei quattro vangeli include una descrizione del suo aspetto fisico, e viene detto molto poco sul suo abbigliamento. L’urgenza di dare un volto al suo sacro nome è rimasta tuttavia un’esigenza pressante da parte dei fedeli nel corso dei secoli.

 

Alcuni indizi erano stati ritrovati nella cosiddetta “lettera di Publio Lentulo,” che si suppone sia stata scritta dal predecessore di Ponzio Pilato, dove c’è scritto che egli rimase impressionato alla vista del Nazareno: “un uomo di alta statura e ammirevole. Il suoi capelli sono di un color nocciola chiaro e gli ricadono morbidamente sulle orecchie. Sfortunatamente però, questa lettera sembra essere un manufatto del Medioevo e non dell’era romana.

gesu cristo 6 gesu cristo 6

 

Anche la prima raffigurazione di sempre non ci è di molto aiuto: il graffito del II° secolo scoperto sotto il Palatino lo dipinge con una testa d’asino, e fu quasi certamente eseguita per deridere la nuova religione.

 

Oltre alle immagini classiche con i capelli lunghi e la barba, una dettagliata analisi delle varie forme in cui è stato rappresentato lo mostra anche più giovane e senza barba, più simile alle sculture delle deità romane.

 

Altre immagini lo ritraggono travestito da filosofo, spettinato e coi capelli arruffati, come per simboleggiare il fatto che la sua mente fosse elevata solo alle questioni spirituali, ponendo in secondo piano l’aspetto fisico.

 

Uno scrittore anticristiano del II° secolo si addirittura spinto a descriverlo come un uomo “piccolo, brutto e indistinto,” cosa che alcuni cristiani non disdegnarono del tutto vedendovi un contrasto ancora maggiore con la sua gloria spirituale.

 

gesu cristo 5 gesu cristo 5

La verità, è che per avere un quadro più verosimile possibile al Gesù storico bisogna esaminare le prove archeologiche che riguardano l’aspetto della popolazione della Giudea a quei tempi.

 

Molto probabilmente, era alto circa un metro e sessantacinque e doveva essere piuttosto magro e in qualche misura anche muscoloso. La sua pelle avrebbe dovuto essere olivastra, i capelli mori scuri e gli occhi marroni. Portava probabilmente una birba (anche se non particolarmente folta) e dei capelli corti.

 

Sembra che dopotutto l’immagine che ne abbiamo non corrisponda così tanto alla realtà.

gesu cristo 4 gesu cristo 4 gesu cristo 2 gesu cristo 2 la raffigurazione storica di cristo secondo un antropologo la raffigurazione storica di cristo secondo un antropologo la raffigurazione antropologica di gesu la raffigurazione antropologica di gesu il vero gesu il vero gesu gesu cristo 3 gesu cristo 3

 

gesu cristo 5 gesu cristo 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – CON L’INTERVISTA AL “CORRIERE DELLA SERA”, MARINA BERLUSCONI HA MOLLATO UNO SGANASSONE A GIORGIA MELONI, MA SOPRATTUTTO AD ANTONIO TAJANI. LA CAPA DI MONDADORI, AZIONISTA DI MAGGIORANZA, INSIEME AI FRATELLI, DI FORZA ITALIA, HA MANDATO UN SEGNALE INEQUIVOCABILE AL SUO “AMMINISTRATORE DELEGATO”: BASTA INGINOCCHIARSI ALLA DUCETTA E A FRATELLI D’ITALIA, RICONQUISTIAMO UNA NOSTRA DIMENSIONE AUTONOMA, TORNANDO A QUELLA IDENTITÀ DI PARTITO MODERATO E LIBERALE CHE AVEVA IN MENTE MIO PAPÀ… - MESSAGGIO RECEPITO: NEL POMERIGGIO TAJANI HA LASCIATO LA SEDIA VUOTA AL SENATO: NON SI È PRESENTATO PER ASSISTERE ALLA REPLICA DELLE COMUNICAZIONI IN VISTA DEL CONSIGLIO EUROPEO… - LA PRECISAZIONE: "TAJANI È ARRIVATO IN RITARDO PERCHÉ VOTAVA ALLA CAMERA E AVEVA AVUTO UNA CONFERENZA STAMPA SULLA SICILIA..."

DAGOREPORT - PER NETANYAHU LA STRATEGIA È SEMPRE LA STESSA: FINCHÉ C’È GUERRA, C’È SPERANZA - IL PREMIER ISRAELIANO, DOPO LA SBERLA RIFILATAGLI DALLA CORTE SUPREMA, CHE HA OBBLIGATO ALLA LEVA ANCHE GLI ULTRAORTODOSSI, ALZERÀ ANCORA L’ASTICELLA E, PER NON FAR CADERE IL GOVERNO, APRIRÀ IL FRONTE DEL NORD DICHIARANDO GUERRA A HEZBOLLAH, IN LIBANO - UN CONFLITTO DEVASTANTE, CONSIDERANDO CHE LE MILIZIE FILO IRANIANE DI BEIRUT, HANNO UN ARSENALE DA 300MILA MISSILI (ALTRO CHE HAMAS) – ETTORE SEQUI: “L’INTERESSE ‘TATTICO’ DI NETANYAHU SEMBRA CONFLIGGERE CON L’INTERESSE STRATEGICO DI SICUREZZA DI ISRAELE…”

DAGOREPORT – BIDEN RACCOGLIE POCHI FONDI MA HA IL SOSTEGNO DEGLI ANTI-TRUMP REPUBBLICANI E DELLA SILICON VALLEY (IN CHIAVE ANTI-MUSK) – TRUMP HA DUE COLPI A EFFETTO DA GIOCARE: IL SUO PROGRAMMA E IL NOME DEL SUO VICE (IL MODERATO JD VANCE), ANNUNCI CHE POSSONO SPOSTARE VOTI – L'EFFETTO-SORPRESO DI “SLEEPY JOE” PER GUADAGNARE CONSENSI: LA TREGUA IN MEDIORIENTE E L’INIZIO DEL NEGOZIATO SULL’UCRAINA – IL DOPPIO GIOCO DI RUPERT MURDOCH: HA PRESO LE DISTANZE DA TRUMP MA LASCIA CHE I SUOI MEDIA LO SOSTENGANO MENTRE IL "WALL STREET JOURNAL" E' TORNATO TRUMPIANO...