Guido Olimpio per www.corriere.it
Chi c’era a bordo dell’aereo precipitato questa mattina a Malta (e ripreso in questo video postato su Facebook dall’utente Laurent Azzopardi)? Molte le risposte, con conseguenti speculazioni sul tipo di missione. La prima versione ha ipotizzato che il Merlin IV fosse impegnato nei pattugliamenti al largo della Libia nel quadro dell’operazione Frontex. Successivamente si è parlato di tre doganieri francesi e di 2 membri d’equipaggio. Ma la Dogana ha smentito. Infine è intervenuto il Ministero della Difesa da Parigi: era nostro personale, partecipava a controlli anti-trafficanti nel Mediterraneo meridionale.
Il rebus della missione
Il velivolo, di proprietà della società lussemburghese CAE Aviation, dunque, sarebbe stato noleggiato dalle autorità francesi e basato a La Valletta. Alcuni osservatori ipotizzano un altro scenario: quello di un viaggio verso Misurata, in Libia, magari per trasferire personale dell’intelligence o militari. La Francia, infatti, ha schierato nel paese nord africano unità speciali in supporto alle milizie locali.
Stessa cosa hanno fatto gli Stati Uniti e l’Italia. Inoltre va ricordato che questo spazio geografico è attraversato da aerei da ricognizione e per lo spionaggio elettronico. Molto «noti» sono un paio di velivoli statunitensi che decollano dalla Sicilia o dall’isola di Pantelleria. Un altro da Creta. E spesso si tratta di mezzi noleggiati presso compagnie private americane.
AEREO CADE A MALTA AEREO CADE A MALTA AEREO CADE A MALTA