AL MUSEO PIAGGIO DI PONTEDERA UNA MANINA UN PO’ INSENSIBILE HA FATTO SPARIRE LA GIGANTOGRAFIA DI GIOVANNINO AGNELLI – AL SUO POSTO ORA C’È UNA MAPPA CON LA STORIA DELL’AZIENDA. DAVANTI, UNA FOTO DEL PRESIDENTE ROBERTO COLANINNO
(ANSA) - PONTEDERA (PISA), 30 MAG - «Scomparsa» al Museo Piaggio la gigantografia di Giovanni Alberto Agnelli, al quale la struttura di Pontedera è intitolata. È stata sostituita da una «mappa» della storia dell'azienda mentre, sulla parete opposta, c'è la foto del presidente della Piaggio Roberto Colaninno.
Della vicenda si occupa oggi il quotidiano Il Tirreno, ricordando che il Museo, inaugurato nel 2000, è intitolato a Giovanni Alberto Agnelli, morto a 33 anni nel 1997. Proprio alla Piaggio, molto prima di diventarne presidente, 'Giovanninò Agnelli aveva lavorato da giovanissimo, come operaio senza che si conoscesse la sua vera identità. Negli ultimi anni il Museo ha avuto una costante crescita di visitatori: nel 2014 sono stati 44 mila.
Fu sua l'idea di creare un'esposizione aziendale permanente sfruttando gli oltre 3 mila metri quadrati dell'ex Attrezzeria. In uno dei capannoni più antichi dell' industria raccolse tutti i prodotti motoristici più rappresentativi creati nello stabilimento di Pontedera. Oggi l'edificio ospita le collezioni Piaggio, Vespa e Gilera dai primi anni di produzione ai modelli recenti. Nel 2003 ha ottenuto il riconoscimento come miglior museo e archivio d'impresa in Italia nell'edizione di quell'anno del premio Impresa e Cultura.