Cristina Marrone per www.corriere.it
È nato orfano, al suo primo vagito mamma e papà erano morti da tempo. Il caso, che sembra non abbia nessun precedente, è accaduto in Cina dove il piccolo è venuto alla luce quattro anni dopo la morte dei suoi genitori, vittime di un incidente automobilistico. La notizia è riportata dai media cinesi ed è stata rilanciata dalla Bbc.
La storia
La coppia, scomparsa nel 2013, aveva congelato quattro embrioni pronti per la fecondazione assistita, sperando di riuscire ad avere un figlio attraverso la fecondazione in vitro, programmata cinque giorni dopo il tragico incidente. Dopo la loro scomparsa i genitori della coppia hanno intrapreso una lunga battaglia legale prima per poter ottenere la custodia degli embrioni (vinta) e poi per riuscire ad avere un nipote. Battaglia tutt’altro che semplice visto che, come detto, non c’erano precedenti.
In Cina questa pratica è illegale, così i nonni si sono dovuti rivolgere a una madre surrogata nel Laos e trovare un ospedale disposto a conservare gli embrioni. La bottiglia di azoto liquido contenente i preziosi embrioni è stata trasportata in auto, dagli stessi nonni, con l’aiuto di un’agenzia di maternità surrogata.I nonni, ostinanti, non si sono fermati davanti a nessun ostacolo. In Laos è avvenuto l’impianto nell’utero di una mamma surrogata che, nel dicembre del 2017 ha dato alla luce Tiantian (che vuol dire dolce).
Paternità e nazionalità
Anche la cittadinanza del bambino non è stata una cosa semplice: la madre surrogata ha viaggiato dal Laos in Cina con un visto turistico per poter partorire nel Paese natale di nonni e genitori biologici. I problemi per i neo nonni sono proseguiti anche dopo la nascita del piccolo perché i nonni si sono dovuti sottoporre al test del Dna per dimostrare che Tiantian è davvero loro nipote. Intervistati da Beijing News i nonni hanno raccontato di non sapere ancora come spiegheranno a Tiantian la sua nascita, certamente un evento fuori dal comune.