Circola sulle bacheche degli utenti da diversi giorni e arriva con un messaggio. E' un nuovo virus e si introduce con un link a un video che riporta il nome dell'utente e la foto del profilo, così da invogliare ad aprirlo. Cosa altamente sconsigliata, visto che l'Url rimanda a un fake di YouTube chiamato "xic.graphics", pronto a veicolare un "cavallo di troia" definito da RTBF ''molto pericoloso''. Un sistema studiato ad hoc per infettare il computer del navigatore e captare i dati sensibili, a cominciare dalle password.
E' così facile caderci che, secondo Tech News, i computer già infettati sarebbero milioni in pochi giorni, proprio sfruttando l'alta viralità del link condiviso sul social network considerato un contenuto divertente. Le segnalazioni si sono diffuse rapidamente via Twitter e continuano a richiamare l'attenzione con l'hashtag #FacebookVirus. Un tam tam che aiuta soprattutto a difendersi dalla nuova tipologia di attacco virale, aiutando gli utenti che hanno ''contratto'' il cavallo di troia a seguire le istruzioni per liberarsene.
Per rimuovere il virus - una volta individuato dall'antivirus - bisogna andare al menu "estensione" del browser ("Altri strumenti" su Google Chrome, "Strumenti" su Mozilla Firefox) e cercare l'estensione "EKO" per eliminarla. E' quindi consigliabile modificare la password di Facebook per proteggere l'account, svuotare la cache del browser e riavviarlo.
Da parte sua, lo staff di Menlo Park ha confermato di essere a conoscenza dell'esistenza del virus in questione e chiarisce di essere al lavoro per debellarlo. Cercando, almeno a parole, di limitare i danni. "Crediamo che una piccola percentuale dei nostri utenti siano stati infettati con questo contenuto, - ha dichiarato il portavoce all'HuffPost - abbiamo sviluppato una serie di dispositivi per identificare questi collegamenti potenzialmente pericolosi e per prevenirne la diffusione. Stiamo bloccando questi contenuti dannosi sulle nostre piattaforme e stiamo allertando i browser colpiti".
L'intenzione di Facebook è di avvisare l'utente della presenza del virus direttamente dal wall, offrendo una "scansione" gratuita con uno dei suoi partner antivirus. L'emergenza sicurezza arriva a pochi giorni dal lancio, in Francia, della campagna di sensibilizzazione "Security Checkup".