NON E’ MAI TROPPO BISCARDI! - A 85 ANNI SAREBBE STATO RAGGIRATO DA UN'AVVENENTE 50ENNE - IN BALLO C'È UN PICCOLO TESORO FATTO DI REGALI E, SOPRATTUTTO, DUE SOSTANZIOSI ASSEGNI CHE LA DONNA SAREBBE RIUSCITA A SFILARE A BISCARDI
Giuseppe Scarpa per Repubblica - Roma
In procura il fascicolo è nelle mani del pubblico ministero Stefano Pesci. A lui il compito di capire se l'anziano giornalista, compirà 86 anni il prossimo 26 novembre, sia stato raggirato o meno dall'avvenente 50enne.
In ballo c' è un piccolo tesoro fatto di regali e, soprattutto, due sostanziosi assegni che la donna sarebbe riuscita a sfilare a Biscardi.
Tutto ha inizio a gennaio del 2015. L' amicizia si consuma nell' arco di una manciata di mesi, dopo che i due si conoscono nella hall dell' hotel a 5 stelle. Passano i mesi e la signora si guadagna sempre di più la fiducia da parte del noto conduttore tv. Regali vari e "dulcis in fundo" due consistenti assegni per una cifra che ruota intorno ai 100mila euro.
MARADONA BISCARDI 4ALDO BISCARDI 1
La donna glieli avrà rubati, come ritiene lo stesso conduttore, o forse Biscardi si è pentito di un eccessivo esborso? Questo è un aspetto non da poco, su cui verte l' indagine del pm Pesci e le eventuali responsabilità della 50enne.
Sta di fatto che il presentatore decide di denunciare tutto. E così Biscardi da inventore del processo, spesso in veste di giudice di arbitri, calciatori, tifosi e allenatori, qual' è nella sua stravagante trasmissione calcistica, diventa presunta vittima in una vera indagine a piazzale Clodio.
La signora, dal canto suo, si difende di fronte al pm, e giura di non aver rubato niente e di conoscere bene Biscardi. Di fatto in alcune foto i due sono ritratti assieme, sorridenti seduti vicini sullo stesso divano, lui sportivo in tuta, la donna più elegante in gonna, tacchi e un maglione bianco. Ora spetterà alla procura fare piena luce sulla vicenda.
Biscardi, classe 1930, è tra i giornalisti sportivi del piccolo schermo più noti al grande pubblico. Una carriera lunga la sua, a partire dai primi anni 50, quando diventa collaboratore del Mattino. Storica la sua battaglia «per la moviola in campo ». "Il processo del Lunedì" poi diventato "Il processo di Biscardi" è la trasmissione, dura da 36 stagioni, che lo ha reso forse più popolare anche grazie alla sue simpatiche gaffe.