roberto spada aggredisce l inviato di nemo

OSTIA DA SCONSACRARE - LICENZA REVOCATA AL BAR DI ROBERTO SPADA - A POCHI PASSI DAL CAFFÈ SORGEVA ANCHE LA PALESTRA DOVE IL 43ENNE, LO SCORSO NOVEMBRE, HA AGGREDITO A TESTATE E BASTONATE GLI INVIATI DELLA RAI - DETENUTO NEL CARCERE DI MASSIMA SICUREZZA DI TOLMEZZO, SPADA DEVE RISPONDERE DI LESIONI E ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

roberto spada

Valeria Costantini per il “Corriere della Sera – Roma”

 

Licenza revocata, chiude il bar di Roberto Spada. Serrande abbassate a Nuova Ostia per il locale di via Francesco Storelli, nel cuore del quartiere feudo del clan. A pochi passi dal caffè sorgeva anche la palestra gestita dal 43enne, il luogo davanti al quale lo scorso novembre ha aggredito a testate e bastonate gli inviati della Rai.

 

roberto spada di silvio triassi

Spada è oggi detenuto nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo, in provincia di Udine. Il fratello del boss Carmine deve rispondere di due diverse accuse: da un lato per lesioni e violenza aggravate dal metodo mafioso, dall' altro per associazione per delinquere (sempre con il 416bis) per la gestione degli affari criminali a Ostia. Droga, minacce, estorsioni, fino all' omicidio, la famiglia di origine sinti, imparentata con i Casamonica, per la procura di Roma dominava con violenza e senza scrupoli su ampie fette sociali ed economiche del litorale della Capitale.

ROBERTO SPADA

 

«Mina l' ordine e la sicurezza pubblica»: questa la motivazione del provvedimento con cui il questore Guido Marino ha ordinato la revoca della licenza e quindi la chiusura del «Bar Music». Ieri gli agenti della divisione di polizia amministrativa e sociale, insieme ai colleghi del commissariato Lido, hanno apposto i sigilli. Il locale, dopo l' aggressione ai giornalisti, era già stato oggetto a dicembre di un' ordinanza di sospensione dell' attività per 45 giorni perché frequentato da pregiudicati, tra i quali anche un sorvegliato speciale.

 

Per di più durante l' ispezione erano stati trovati fori di proiettile sullo stipite della porta di ingresso, nascosti da nastro adesivo; dietro il bancone invece erano custoditi una spada, un' accetta e un bastone. Scaduti i termini della misura il bar aveva poi riaperto, ma la polizia non aveva mai interrotto i controlli.

ROBERTO SPADA PICCHIA DANIELE PIERVINCENZI

 

L' area di Nuova Ostia del resto è stata costantemente monitorata da un vasto dispiegamento di forze: i blitz e i posti di blocco hanno permesso negli ultimi mesi ulteriori arresti e sono proseguite le indagini per scoprire i nuovi equilibri criminali dopo la decapitazione dei clan più importanti, Spada ma anche Fasciani. Gli agenti hanno quindi accertato come il bar continuasse a essere frequentato da pregiudicati, ma non solo: di fatto chi lo gestiva era privo di autorizzazioni e anche di un regolare contratto di lavoro, pur affermando di essere alle dipendenze degli Spada.

 

Il provvedimento è stato ritenuto urgente dalla Questura, visto «il delicato contesto ambientale, connotato da una particolare incidenza criminale, in cui è inserito il locale che ha generato ad oggi una situazione di gravissimo disagio per la collettività».

palestra roberto spada

 

Un allarme sociale legato, in particolare, proprio alla figura di Roberto Spada, che con il bar poteva vantare ancora un presidio di potere: per due anni di seguito gli erano state chiuse due palestre a Nuova Ostia - per abusi e illeciti vari - poi puntualmente riaperte. Inoltre è di pochi giorni fa la conferma in Cassazione della custodia cautelare in carcere (oltre a quella dell' aggravante mafiosa): un provvedimento che, ai sensi del vigente codice antimafia, rende Spada comunque incompatibile con licenze o autorizzazioni in campo commerciale.

roberto spada

 

 

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”