eroina droga

A UN PAESE SENZA EROI RESTA SOLO L’EROINA - TRA I RAGAZZI ITALIANI RADDOPPIA IL CONSUMO DI EROINA: SI FUMA, SI SNIFFA, SI CERCA NEGLI SCIROPPI - 31 MILA TEENAGER L’HANNO PROVATA ALMENO UNA VOLTA NEL 2015

Caterina Pasolini per “la Repubblica”

 

EROINA   EROINA

La fumano, la sniffano, la cercano negli sciroppi e nei medicinali legali. L’eroina è tornata in silenzio e dilaga: è raddoppiato in un anno il numero di quindicenni che ne fanno un uso continuato, sono ormai 9.000. Lo dice il Consiglio nazionale delle ricerche che nella sua ultima ricerca parla di 31mila teenager che l’hanno provata almeno una volta nel 2015 (in 20mila l’hanno addirittura presa dieci volte nell’ultimo mese). L’effetto è un enorme aumento nella fascia giovanile: gli under 35 che l’anno scorso hanno assunto eroina sono arrivati a quota 300mila, triplicati dal 2011.

 

EROINA EROINA

La droga che ha decimato una generazione tra overdosi e Aids, negli anni ha cambiato veste e forme. E ora entra nelle case di studenti e lavoratori e nei weekend dello sballo: ma sempre più spesso senza le siringhe e l’immagine del tossico emarginato. Una droga vissuta senza timori. Spogliata dal fascino dell’autodistruzione, dei «maledetti» alla Jim Morrison. Stupefacente ormai quasi «banale», analizzano gli esperti, ingerito per scelta ma anche inconsapevolmente.

 

«Questo accade perché in Italia non si fanno sempre meno politiche di educazione ai rischi collegati all’uso. I ragazzi non sanno e, perso il senso del pericolo, fumano hashish o eroina come se non ci fosse differenza. La cosa allarmante è il poco scarto tra chi l’ha provata una volta, 1,6% dei quindicenni, e chi la prende dieci volte al mese, 1,2%. Segno che ormai sono agganciati», spiega Sabrina Molinaro, dell’Istituto di fisiologia clinica del Crn, studiosa del fenomeno.

EROINAEROINA

 

Una realtà dalle molte facce. A Milano i ragazzi vanno in Svizzera a comprare sciroppi legali con oppiacei per farsi la purple drank cantanta dai rapper. A Palermo o Asti sniffano antidolorifici all’ossicodone tritati. Ma quello che unisce nord e sud sono i pusher: hanno cambiato logica di mercato.

 

«Creano prodotti nuovi per fidelizzare i clienti, all’inizio a loro insaputa. Dopo aver visto crescere la tendenza a chiudere la serata con una sniffata di eroina per calmare l’eccitazione da cocaina e pasticche, chi vende ormai fa dosi preconfezionate: hashish mischiato con white o brown sugar, erba bagnata nel metadone, a volte resti di acidi. Sei convinto di farti solo una canna un più forte e diventi dipendente», sottolinea Roberto Mineo del Ceis, centro di prevenzione e riabilitazione nato 40 anni fa.

 

kit per eroina di kurt cobainkit per eroina di kurt cobain

Vere bombe che hanno portato quest’estate tre ragazzi in fin di vita in un ospedale a Napoli, mix che continuano a venir consumati sempre più spesso dai teenager. Adolescenti che passano da pasticche a psicofarmaci, canne con o senza eroina e alcol, con la convinzione di scegliere, di sapere dosare.

 

«E purtroppo non è così. I ragazzi non hanno memoria di cosa sia accaduto in passato, non hanno gli anticorpi per difendersi e così consumano eroina come fosse una delle tante sostanze che si prendono in una serata di svago, una birra, un energy drink, senza sapere quanto velocemente arrivi la dipendenza», dice Giorgio Schiappacasse, psichiatra al servizio delle dipendenze dell’Asl di Genova dove si occupano di 800 giovani sotto i vent’anni consumatori anche di oppiacei.

 

dosi eroinadosi eroina

Secondo le sue stime per uno che si cura, cinque restano lontani convinti di non aver bisogno di aiuto. Sono ragazzi che hanno cominciato anche a 15 anni comprando la roba nelle piazze del centro prima come antidoto delle serate troppo su di giri per poi sceglierla per i suoi effetti stordenti. La pagano venti euro la dose in Liguria e a Bologna, anche 35 a Milano, mentre nel torinese anche solo 5 euro. Prezzi bassi per allargare il mercato, la metà di quanto costa la cocaina.

Operatori di Onlus e medici delle Asl che lavorano nei Sert, sulla strada, raccontano realtà di provincia e metropoli. Dove lo spaccio avviene ancora nei luoghi della movida, anche se spesso basta una telefonata al pusher e non ci sono più i ghetti dei disperati in cerca della moneta per la dose, ma giovani che consumano droghe in cocktail.

 

eroina cucchiaio N eroina cucchiaio N

Le denunce arrivano anche dagli operatori del gruppo Abele di Don Ciotti, da chi lavora nelle unità di strada di onlus come La Rupe di Bologna dove ricordano ragazzini di 14 anni con già mesi di eroina alle spalle. Uomini e donne che battono i quartieri, vanno nelle le scuole, chiedono e soprattutto ascoltano, lasciano questionari rigorosamente anonimi. Cercano di cogliere e intervenire prima che i numeri ufficiali testimonino che è troppo tardi.

 

«Perché l’esperienza ci dice che fumare l’eroina è solo un passaggio prima o poi si rischia di tornare la buco», sottolinea la dottoressa Simonetta Frattini, del Serd di Roma che ha 18 unità di strada, una dedicata solo ai rave. E lo conferma la dottoressa Molinaro del Cnr: tra i giovanissimi sta tornando anche la siringa «e i ragazzi si iniettano di tutto».

 

eroina siringa overdose eroina siringa overdose

Ma chi sono questi ragazzi? Secondo l’indagine del Cnr vivono più al Sud (sono oltre 12mila) che al Nord (più di 10mila), ricchezza e classi sociali non contano. L’eroina, soprattutto fumata con l’hashish, è trasversale, facilitata dai prezzi bassi. «Quelli che incrociamo hanno tra i 17 e i 20 anni, studiano o hanno un diploma ma dopo spesso non trovano lavoro.

 

Sono per lo più maschi, anche se le ragazze stanno aumentando sensibilmente», racconta Leopoldo Grosso, psicologo del gruppo Abele di Torino creato da Don Ciotti nel 1965, ha visto l’eroina tornare partendo dalla riviera adriatica arrivando a riconquistare il Nord. E davanti ai numeri, alle storie, alla droga dell’oblio vissuta come una sostanza normale, si moltiplicano le voci che denunciano la mancanza di prevenzione e di informazione. Dagli studiosi ai tecnici tutti chiedono che la politica si muova «prima che sia troppo tardi».

 

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…

donald trump volodymyr zelensky giorgia meloni keir starmer emmanuel macron ursula von der leyen

DAGOREPORT – IL "DIVIDE ET IMPERA" DEL TRUMPONE: TENTA DI SPACCARE IL RIAVVICINAMENTO TRA GRAN BRETAGNA E UNIONE EUROPEA EVITANDO DI PORRE DAZI SUI PRODOTTI "MADE IN ENGLAND" – STARMER SE NE FOTTE, ABBRACCIA ZELENSKY E SI ERGE A NUOVO LEADER DELL’EUROPA (PARADOSSALE, DOPO LA BREXIT) – OGGI, PRIMA DELLA RIUNIONE DEI LEADER EUROPEI A LONDRA, BILATERALE TRA IL PREMIER BRITANNICO E GIORGIA MELONI, PER CAPIRE CHE ARIA TIRA NELL’“ANELLO TRUMPIANO DELL’EUROPA” - SPACCATURA NELLA LEGA PER IL TRUMPIAN-PUTINISMO DI SALVINI - SCETTICISMO CRESCENTE IN FRATELLI D’ITALIA (FAZZOLARI, URSO E LOLLOBRIGIDA SI SMARCANO DALLA LINEA PRO- KING DONALD) – SCHLEIN E CONTE IN BANCAROTTA - LA PARALISI DEI DEMOCRATICI AMERICANI: AVETE SENTITO LA VOCE DI OBAMA, CLINTON E BIDEN?

volodymyr zelensky donald trump jd j.d. vance

DAGOREPORT - ZELENSKY È CADUTO IN UN TRANELLO, STUDIATO A TAVOLINO: TRUMP E JD VANCE VOLEVANO MORTIFICARLO E RIDURLO ALL’IMPOTENZA CON LA SCENEGGIATA NELLO STUDIO OVALE, DAVANTI AI GIORNALISTI E ALLE TELECAMERE - D’ALTRO CANTO LA VERA DIPLOMAZIA NON SI FA CERTO “ON AIR”, DAVANTI ALLE TELECAMERE E A MICROFONI APERTI - TRUMP E JD VANCE HANNO CONSEGNATO UN ‘PIZZINO’ IN STILE CAPOCLAN: TACI, PERCHÉ SENZA DI NOI SEI FINITO. DUNQUE, OBBEDISCI. E DIRE CHE GLI SHERPA UCRAINI E STATUNITENSI AVEVANO TROVATO PERSINO UN ACCORDO DI MASSIMA SULLE VARIE QUESTIONI APERTE, COME L’ACCORDO-CAPESTRO PER KIEV SULL’ESTRAZIONE DELLE TERRE RARE (UN TRATTATO CHE DI FATTO AVREBBE PERMESSO AGLI USA DI SPOLPARE IL SOTTOSUOLO UCRAINO PER GLI ANNI A VENIRE)… - VIDEO