L’IRA FUNESTA DELLA COUGAR – A MILANO UNA SCIURA “CALDA E PIACENTE” DI 40 ANNI ACCOLTELLA L'AMANTE, UN TOY BOY DI 26 ANNI – QUANDO GLI È ARRIVATO UN MESSAGGINO DA UN’ALTRA, LEI È DIVENTATA UNA IENA , POI L'HA COLPITO CON UN COLTELLO – ADESSO LA DONNA È AI DOMICILIARI (A CASA DEL MARITO)
Giammarco Oberto per www.leggo.it
Lui, lei, l’altro. Una storia con tre protagonisti, anche se uno - come spesso accade in materia - non ne sapeva nulla: il marito. È stata una coltellata inferta per gelosia a portare alla luce la relazione clandestina, ma questa volta a finire all’ospedale non è stata la donna, esito quasi scontato nell’Italia dei femminicidi: il ferito è l’amante, poco più di un ragazzo, 26 anni. A brandire la lama invece è stata lei, che di anni ne ha 40 e vive con il marito a Pantigliate, paesino di 5800 abitanti venti chilometri a est di Milano.
Ieri mattina è tornata a casa del marito a bordo di un’auto dell’Arma, con le manette ai polsi. Poche ore prima era stata arrestata per lesioni gravi, e in attesa del processo per direttissima dovrà condividere l’appartamento con l’uomo che ha tradito. E che ora non può fare altro che accettare una convivenza all’improvviso forzata.
Le sirene hanno riempito la notte di un paesino dell’hinterland milanese, in un appartamento dove la donna incontrava clandestinamente il giovane. A far infuriare la 40enne - secondo quanto ricostruito dai militari - è stato un messaggino inviato all’amante da un’altra donna. È scoppiato un litigio via via sempre più acceso, finché la fedifraga ha scagliato a terra e distrutto il cellulare del ragazzo, per poi infilare la porta. Ma appena uscita si è resa conto di aver dimenticato il proprio telefonino.
È tornata sui propri passi, ma per vendetta il 26enne gliel’ha scagliato giù dalla finestra. E qui è scattato il raptus: la donna ha afferrato un coltello da cucina e sferrato un fendente, che ha colpito l’amante alla schiena, all’altezza della scapola. Molto sangue, ma in realtà la lama non è affondata e non ha leso nessun organo. La donna spaventata ha subito chiamato il 118. Il ragazzo è stato portato al Policlinico San Donato: è fuori pericolo. Poco dopo sono arrivati anche i carabinieri, che l’hanno arrestata per lesioni gravi. E riconsegnata al marito. Suo malgrado