SALLUSTIONI PER TUTTI - IL DIRETTORE DEL “GIORNALE” DOPO LA SENTENZA CHE CONDANNA L’ITALIA A RISARCIRLO PER L’ARRESTO DEL 2012: “OVVIAMENTE SONO CONTENTO, MI SPIACE SOLO CHE A PAGARE IL CONTO DEBBA ESSERE LO STATO E NON GLI AUTORI MATERIALI DELLA PORCATA, CIOÈ QUEI MAGISTRATI CHE MI HANNO TRATTATO, E BOLLATO, COME DELINQUENTE ABITUALE” – “NON DIMENTICO CHE ALLA CONDANNA SEGUÌ UN PROCESSO SOMMARIO DEI PROBIVIRI DELL’ORDINE CHE…”

-

Condividi questo articolo


sallusti sallusti

1 – RISARCITE SALLUSTI! “INGIUSTA DETENZIONE”, LA CORTE UE PER I DIRITTI DELL’UOMO CONDANNA L'ITALIA – IL DIRETTORE DE ''IL GIORNALE'' FU ARRESTATO NEL NOVEMBRE 2012 IN SEGUITO ALLA CONDANNA PER DIFFAMAZIONE - “SI È TRATTATO DI UNA INGERENZA DELLA MAGISTRATURA NELLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE” – LO STATO DOVRA’ RISARCIRE SALLUSTI CON 12 MILA EURO PER LE “SOFFERENZE CAGIONATE”….

 

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/risarcite-sallusti-ldquo-ingiusta-detenzione-rdquo-corte-ue-197572.htm

 

2 – ARRESTARMI FU INGIUSTO ECCO A CHI BRINDO

Alessandro Sallusti per “il Giornale”

 

patrizia groppelli alessandro sallusti patrizia groppelli alessandro sallusti

La Corte europea dei diritti dell' uomo ha condannato ieri lo Stato italiano a risarcirmi, con dodicimila euro più le spese, per l' ingiusta detenzione che ho subito nel novembre del 2012 in seguito alla sentenza definitiva a un anno e mezzo di carcere nel processo per diffamazione e omesso controllo, intentato contro di me dal giudice Giuseppe Cocilovo. Si è trattato - dice la Corte - di una forzatura della magistratura italiana che in spregio al diritto ha violato la libertà di informazione e «cagionato sofferenze» al sottoscritto.

SALLUSTI E FELTRI SALLUSTI E FELTRI

 

Ovviamente sono contento, mi spiace solo che a pagare il conto debba essere lo Stato e non gli autori materiali della porcata, cioè quei magistrati che mi hanno trattato, e bollato, come delinquente abituale, prendendo evidentemente fischi per fiaschi. Alcuni dei quali ancora oggi mi perseguitano con cause e querele per essermi difeso, in quei giorni caldi, dalle loro accuse.

vittorio feltri alessandro sallusti vittorio feltri alessandro sallusti

 

La sentenza, più che per la mia trascurabile figura, dovrebbe essere importante per tutta la categoria, esposta com' è agli umori e alle incursioni politiche della magistratura. Non mi illudo che sia così (ieri la notizia è stata snobbata da quasi tutti i siti giornalistici) perché c' è una buona fetta di colleghi dichiaratamente di sinistra che di quella magistratura è succube, quando non complice, e che al mio arresto brindò senza neppure nasconderlo.

 

alessandro sallusti a la confessione di peter gomez 2 alessandro sallusti a la confessione di peter gomez 2

Non dimentico che alla condanna seguì - caso senza precedenti - un processo sommario dei probiviri dell' Ordine che terminò con una condanna di sospensione dalla professione (poi annullata in Appello) nonostante il presidente della Repubblica avesse già, dopo poche settimane di domiciliari, annullato la pena detentiva giudicandola abnorme e ingiusta.

 

dandolo patrizia d asburgo alessandro sallusti dandolo patrizia d asburgo alessandro sallusti

I giudici che hanno sbagliato a condannarmi non pagheranno, i colleghi che mi sospesero non finiranno a loro volta sotto processo disciplinare per il loro errore, commesso in un mix di malafede e pregiudizio in quanto direttore del giornale della famiglia Berlusconi. Anzi, sono certo che ancora oggi sia i primi sia i secondi si vantino di quello che hanno fatto, del resto l' ideologia è sorda, cieca e muta di fronte alla verità.

 

C' è voluta la «cattiva» Europa per imporre a questo Paese un po' di giustizia a prescindere dalle idee politiche degli attori in campo. Per questi motivi non ho intenzione, come vorrebbe la prassi, di devolvere in beneficenza l' indennizzo. Pagherò da bere, alla faccia di giudici e colleghi che mi hanno umiliato, ai non pochi che si schierarono dalla mia parte. Siete tutti invitati, paga lo Stato.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!