padova katana

SAMURAI E CORNA - FINISCE MALISSIMO LA SFIDA A COLPI DI KATANA TRA DUE FILIPPINI: GLI SFIDANTI SI SONO DATI APPUNTAMENTO NEL PARCHEGGIO DELLO STADIO DI PADOVA PER CHIARIRE UNA STORIA DI TRADIMENTI A COLPI DI KATANA, RONCOLA E SCACCIACANI; UNO MUORE DISSANGUATO, L'ALTRO È INDAGATO PER OMICIDIO

Da www.ilgazzettino.it

 

filippini sfida a colpi di katana padova 5

Ieri il duello con le katana e il delitto, nel parcheggio dello stadio Euganeo di Padova, e immediato il fermo del principale indiziato, un 37enne residente in città: Melvin Arca. Sarebbe stato lui a uccidere il connazionale di 51 anni, Walter Crispin Samiento Sahagun, e poi a togliersi la maglietta per esultare come fanno i calciatori in campo.

 

LA VITTIMA È MORTA DISSANGUATA

filippini sfida a colpi di katana padova 4

Walter Crispin Samiento Sahagun è morto per dissanguamento, dopo aver subito tra l'altro anche la semiamputazione di un polso. I colpi mortali - secondo quanto accertato dal medico legale e riferito dalla Questura, gli sono stati inferti con una roncola, trovata intrisa di sangue poco lontano dal luogo del delitto.

 

Ferite sono state localizzate nelle gambe e ai polsi, uno dei quali quasi mozzato per il tentativo di difendersi. Le katana sono ancora sottoposte a esami per verificare se siano state utilizzate per uccidere, anche se non presentano tracce ematiche.

 

filippini sfida a colpi di katana padova 3

L'ARRESTO DEL PRESUNTO ASSASSINO

Il presunto responsabile del delitto, Melvin Arca, che lavora come collaboratore domestico, è stato bloccato da una pattuglia delle Volanti, grazie al numero di targa della sua auto, segnalata al 113 da alcuni cittadini. Melvin Arca è stato sentito per ore, fino alle prime ore del mattino, e poi è stato portato in carcere.

filippini sfida a colpi di katana padova 2

 

Stando alle prime ricostruzioni, i due si erano dati appuntamento allo stadio per discutere: la vittima infatti era convinta che la sua ex compagna avesse una relazione con Arca. All'arrivo all'Euganeo, Sahagun avrebbe colpito Arca con una pistola scacciacani, poi i due si sarebbero affrontati a colpi di katana, che entrambi si erano portati.

 

filippini sfida a colpi di katana padova 1

Dopo un primo scontro con le spade, però, Arca ha colpito Sahagun con una roncola. Mentre la vittima era agonizzante in terra, è scappato e si è diretto in casa di alcuni parenti dove si è cambiato e ha cercato di eliminare le tracce di sangue. Portato in Questura, Arca ha ammesso di essersi dato appuntamento con la vittima e di essere stato aggredito, ma poi si è avvalso della facoltà di non rispondere.

filippini sfida a colpi di katana padova 6

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”