SANGUE IN SINAGOGA – PAPA BERGOGLIO PARLA DI “VIOLENZA INACCETTABILE” E DENUNCIA UN CLIMA DI TENSIONE “IN CRESCITA ALLARMANTE” – NETANYAHU DEFINISCE GERUSALEMME “UNA CITTÀ SOTTO ATTACCO”

Da www.ansa.it

 

papa francescopapa francesco

Sale il bilancio delle vittime dell'attentato alla Sinagoga a Gerusalemme. Uno dei poliziotti feriti è morto. Sono quindi cinque le vittime, quattro erano rabbini. I premier Netanyahu ha detto che la 'città è "sotto attacco".

 

Nella notte l'esercito e la polizia israeliani hanno distrutto a Silwan la casa del palestinese ritenuto il responsabile dell'attentato in cui rimasero uccise, il 22 ottobre scorso, un neonato e una giovane donna. 

 

“Papa, 'inaccettabile violenza,allarmante tensione'”

 

Seguo con preoccupazione - ha detto il Papa - l'allarmante aumento della tensione a Gerusalemme e in altre zone della Terra Santa, con episodi inaccettabili di violenza che non risparmiano neanche i luoghi di culto''. "Dal profondo del cuore, - ha detto il Papa - rivolgo alle parti un appello affinché si ponga fine alla spirale di odio e di violenza e si prendano decisioni coraggiose per la riconciliazione e la pace. Costruire la pace è difficile, ma vivere senza pace è un tormento".

gerusalemme  spari in sinagoga 6gerusalemme spari in sinagoga 6

 

Da parte sua, il ministro Naftali Bennett - leader nazionalista israeliano vicino al movimento dei coloni - ha auspicato che Israele lanci un'operazione militare a Gerusalemme est "per sradicare le infrastrutture del terrore". Secondo Bennett - che ha parlato dopo l'attentato alla sinagoga - l'operazione dovrebbe ricalcare quella condotta a tappeto nel 2002 in Cisgiordania contro la seconda Intifada. Per l'ex capo dello Shin Bet Ami Ayalon, l'idea dell'esponente dell'estrema destra è "irrealizzabile".

 

L'ATTACCO ALLA SINAGOGA - di Massimo Lomonaco - Il terrore è tornato ancora una volta a Gerusalemme. Alle 7.01 di ieri mattina due palestinesi hanno fatto irruzione con mannaie e armi da fuoco in una sinagoga di Har Nof, un quartiere ortodosso della città. Sette minuti dopo, alle 7.08, quattro rabbini, raccolti in preghiera e avvolti dal manto rituale, giacevano a terra uccisi. Sette i feriti. I dueattentatori palestinesi, arrivati dal quartiere di Jabel Mukaber a Gerusalemme est, sono stati uccisi dalla polizia.

gerusalemme  spari in sinagoga 4gerusalemme spari in sinagoga 4

 

L'attentato ha fatto ripiombare Israele nell'incubo: il premier Benyamin Netanyahu ha promesso "una dura risposta" ed ha accusato il presidente palestinese Abu Mazen e Hamas di essere responsabili dell'attacco, "conseguenza diretta del loro incitamento. Un incitamento - ha tuonato - che la comunità internazionale ha irresponsabilmente ignorato".

 

Nella riunione d'emergenza convocata subito dopo l'attentato ha ordinato la distruzione delle case dei due palestinesi. "Gerusalemme - ha incalzato in un discorso alla nazione - è sotto attacco". Da Ramallah il leader palestinese ha tuttavia risposto condannando "l'uccisione dei fedeli ebrei a Gerusalemme e di altri civili ovunque essi siano". Da Gaza invece Hamas si è felicitato: secondo il portavoce Mushir al-Masri, "si è trattato di una vendetta eroica e rapida per l'esecuzione di Yusuf al-Rumani", un conducente di autobus palestinese trovato morto, che la famiglia ritiene sia stato ucciso da ultrà ebrei mentre l'autopsia - secondo la polizia - ha confermato il suicidio.

gerusalemme  spari in sinagoga 3gerusalemme spari in sinagoga 3

 

Il portavoce militare israeliano ha diffuso immagini di dolciumi distribuiti nelle strade di Gaza per festeggiare l'attentato. Dei 4 rabbini uccisi, uno aveva anche la cittadinanza britannica e tre quella americana, e per questo l'Fbi ha fatto sapere che collaborerà con le autorità israeliane alle indagini. Il presidente Usa Barack Obama è intervenuto con fermezza: "Non c'è giustificazione per questi attacchi sui civili". 

 

Ma sono in molti gli analisti a temere che la situazione sia ormai sull'orlo del precipizio a causa anche della tensione accumulatasi riguardo la Spianata delle Moschee. Il presidente israeliano Reuven Rivlin ha ammonito che gli attentati degli ultimi tempi (tra questi auto lanciate da palestinesi contro le persone ferme alle stazioni del tram a Gerusalemme) sono "una campagna deliberata e non una serie accidentale di eventi".

 

gerusalemme  spari in sinagoga 2gerusalemme spari in sinagoga 2

Di diverso avviso invece - e in contrasto con il premier Netanyahu - il capo dello Shin Bet (il servizio di sicurezza interno di Israele) Yoram Cohen, secondo cui Abu Mazen "non fomenta nemmeno sotto banco il terrorismo", pur se alcuni interventi del leader palestinese, ha aggiunto, sono visti talvolta dalla popolazione come un'istigazione alla violenza. Di fondo però - e su questo concordano in molti - l'aspetto più preoccupante ed allarmante è la "dimensione religiosa" che sembra stia assumendo il conflitto. Fatto sta che la tensione non accenna a diminuire: sono segnalati vari incidenti, sia a Gerusalemme che in Cisgiordania.

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AEREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…