stupro sorrento

E SE FOSSE GIA’ SUCCESSO IN PASSATO? A SORRENTO, CRESCONO I SOSPETTI CHE LO STUPRO DI GRUPPO A UNA TURISTA INGLESE NON SIA UN CASO ISOLATO - ALL'ATTENZIONE DELLA PROCURA C'È ANCHE LA DENUNCIA DI UN’ALTRA TURISTA INGLESE CHE, DOPO UNA VACANZA A POMPEI ALLA FINE DEL 2015, AVEVA RACCONTATO DI AVER SUBITO ABUSI DOPO ESSERE STATA NARCOTIZZATA

Estratto dell’articolo di Dario Del Porto per “la Repubblica”

 

uno degli indagati per lo stupro di sorrento

[…] La turista inglese vittima di una terribile violenza di gruppo consumata in un albergo di Meta di Sorrento potrebbe non essere stata l' unica a subire abusi dopo essere stata narcotizzata con la cosiddetta "droga dello stupro". […] gli inquirenti della procura di Torre Annunziata si stanno chiedendo […] se quanto accaduto ad ottobre 2016 si sia verificato altre volte. […] la vittima è stata narcotizzata il giorno prima della partenza per l'Inghilterra, il branco sembra aver agito in modo tutt' altro che improvvisato, alcuni di loro condividevano una chat denominata "cattive abitudini".

 

raffaele regio ciro d antonio

[…] All'attenzione della procura […] c'è anche la denuncia (di cui ha riferito il quotidiano il Mattino) di una turista inglese che, tornata in patria dopo una vacanza a Pompei alla fine del 2015, aveva raccontato di aver subito abusi dopo essere stata narcotizzata, senza però fornire dettagli. Gli atti in Italia sono stati trasmessi solo nel 2017, rendendo molto complesse le indagini. Dopo una prima richiesta di archiviazione, il gip ha disposto ulteriori accertamenti.

 

[…] Anche la direzione dell' hotel Alimuri è determinata «a costituirsi parte civile» ed esprime «piena vicinanza alla vittima». La struttura, che non è coinvolta nelle indagini, ricorda di aver subito licenziato l'unico dipendente ancora in servizio al momento dell' arresto. « Anche noi abbiamo il primario interesse affinché si faccia chiarezza».

gli accusati di stupro sorrento

 

Don Francesco Guadagnuolo, il parroco della basilica di Santa Maria del Lauro, racconta di una comunità « indignata e offesa. Preghiamo innanzitutto per la vittima. Poi, siccome Papa Francesco ci ha ricordato che dobbiamo essere misericordiosi con tutti, anche per quei ragazzi. Ma questo non significa giustificare un atto ignobile, anzi. È doveroso che la giustizia faccia il suo corso.

 

sorrento turista violentata

C'è tanta amarezza, la nostra città è profondamente solidale. Qui, in questa chiesa, abbiamo accolto una famiglia di profughi siriani che viene aiutata da tutti e ora si sta integrando». È una bella giornata di sole, in Penisola sorrentina. Sulle spiagge ci sono già gli ombrelloni, il mare è tranquillo. Un paradiso offeso da un pugno di demoni. Sembra di sentirlo, l' appello disperato di quella donna che chiede giustizia: «Nessun essere umano merita di subire quello che successo a me». […]

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