I SEGRETI DI UN RAGAZZO SQUILLO – VITA DA ESCORT A LONDRA: ‘‘QUI VANNO MOLTO LE SCULACCIATE’’, MA LUI È APERTO A SODDISFARE QUALSIASI TIPO DI FETISH - IL SUO SERVIZIO PIÙ RICHIESTO È UN MASSAGGIO CON OLIO CHE TERMINA CON SESSO, ANCHE SE ALCUNI CLIENTI PREFERISCONO DIRETTAMENTE FRUSTE, SEXTOY, MANETTE
Oz, un ragazzo squillo australiano che lavora a Londra, ci rivela un affascinante scorcio sulla vita segreta dei suoi clienti. Fu introdotto nel mercato del sesso sette anni fa dalla sua ex. Racconta in un’intervista con ‘Metro.co.uk’, che i suoi clienti sono principalmente maschi, l’80% dei quali sposati.
Oz, si definisce 'principalmente etero' e spiega: '’Incontro così tanti bisessuali o bi-curiosi perchè i gay fanno sesso tra loro e non hanno bisogno di discrezione.'’ Il suo servizio più richiesto è un massaggio con olio che termina con sesso, anche se alcuni clienti preferiscono direttamente fruste, sextoy, manette e via dicendo.
Per esempio, ai ragazzi appena usciti del liceo o università piace essere legati e sculacciati, mentre gli uomini più anziani hanno gusti più elaborati. ‘‘Qui a Londra le sculacciate sono molto comuni, soprattutto tra gli ex studenti’’.
In generale, Oz tende ad assecondare i fetish più disparati. “Ho un cliente che ama essere preso a calci nelle palle. Io ho praticato kickboxing tailandese per molti anni, quindi con me gode tantissimo”.
Ma Oz ha messo anche delle regole molto ferree che non permette mai di violare. Non offre servizi ‘da fidanzato’, come dare baci o altri atteggiamenti affettuosi, e fa sesso solo con i condom. “Incontro i miei clienti a casa o in albergo. Raramente ci incontriamo in luoghi pubblici”, racconta. “Io non bacio e non faccio sesso senza preservativo. E non mi drogo. A parte questo, sono aperto praticamente a tutto”.
Oz lavora principalmente nel Regno Unito, ma ha anche una serie di ricchi clienti d'oltremare. “Mi pagano il biglietto aereo, resort di lusso e ogni tipo di spesa per il viaggio. Ho un cliente regolare a Dubai, e sono stato tra i tanti a New York, Hong Kong, Svezia, Singapore…”.