STAVANO GIOCANDO CON IL FUOCO - LA DITTA SPAGNOLA CHE HA PRODOTTO I PANNELLI DEL PALAZZO BRUCIATO A MILANO AVEVA AVVERTITO SUL SUO SITO I COSTRUTTORI: “IL MATERIALE È INFIAMMABILE” (CLASSE E, LA PEGGIORE È LA F) E VENIVA SCONSIGLIATO PER RIVESTIRE I GRATTACIELI COME LA TORRE DEI MORO DI VIA ANTONINI - CHI DOVEVA CONTROLLARE CHE QUESTI PANNELLI FOSSERO IDONEI?

-

Condividi questo articolo


Monica Serra per “La Stampa

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 3 i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 3

Si chiama «Alucoil Pe» ed è un materiale di classe E: «normalmente infiammabile». Quasi il peggio che si potesse usare: l’ultima categoria è la classe F, «altamente infiammabile». Di questo era fatto il rivestimento del grattacielo di via Antonini 32, andato a fuoco domenica 29 agosto alla periferia sud di Milano.

 

Non solo. La stessa azienda produttrice, di Burgos, in Spagna, in un documento pubblicato sul suo sito, e datato gennaio 2018, «sconsiglia» di usare l’Alucoil Pe per rivestire «grattacieli», proprio come la Torre dei Moro. «Il prodotto – spiega – è stato pensato solo per edifici bassi, tettoie e segnaletica aziendale».

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 8 i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 8

Chi doveva controllare che questi pannelli fossero idonei? C’è da dire che all’epoca (il palazzo ha l’abitabilità dal 2011) nessuna legge vietasse di usare un materiale infiammabile sulle facciate degli immobili (la normativa è successiva al 2017). E non è neanche detto che già allora il prodotto fosse classificato come infiammabile.

 

palazzo di via antonini a milano a fuoco 19 palazzo di via antonini a milano a fuoco 19

Gli investigatori della polizia giudiziaria del dipartimento Ambiente, salute e lavoro della procura stanno provando a ricostruirlo, a partire dai fascicoli sequestrati nell’ufficio tecnico del Comune di Milano e alla Aza Aghito Zambonini Spa di Fiorenzuola, nel Piacentino.

 

palazzo di via antonini a milano a fuoco 2 palazzo di via antonini a milano a fuoco 2

Dopo le perquisizioni di venerdì scorso, la società precisa che «non è stata lei a produrre i rivestimenti in questione come erroneamente riportato dai giornali, ma ha acquistato il pannello composito dalla società produttrice Alucoil di Burgos (Spagna)».

 

INIZIO DEL ROGO NEL GRATTACIELO A MILANO IN VIA ANTONINI INIZIO DEL ROGO NEL GRATTACIELO A MILANO IN VIA ANTONINI

Si legge ancora nella nota che «questi rivestimenti, per completezza di informazione, erano integralmente conformi alle specifiche tecniche del progetto e alle normative vigenti nel 2009 e sono stati scelti ed approvati dalla committenza dell’appalto».

 

milano grattacielo via antonini in fiamme 1 milano grattacielo via antonini in fiamme 1

Tra l’altro, a favorire le fiamme, che nel giro di quindici minuti hanno avvolto l’intero palazzo di diciotto piani, potrebbero essere stati anche i rivestimenti dei balconi, di spugna, per attutire meglio i rumori esterni.

 

Nel fascicolo aperto per disastro colposo contro ignoti dall’aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Marina Petruzzella, resta aperto il giallo dell’innesco dell’incendio.

 

Tra le ipotesi prese in considerazione dal Nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco c’è anche una banale cicca di sigaretta. Le fiamme possono essere state favorite dai sacchi della spazzatura che il proprietario dell’appartamento 15 c ha lasciato sul balcone.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 9 i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 9

Ma non si capisce chi possa aver gettato l’eventuale sigaretta. E gli investigatori non escludono che, in assenza del proprietario, in vacanza da due mesi, che dice di aver lasciato le chiavi solo al custode, qualcun altro possa essere entrato nel bilocale.

 

i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 10 i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 10 incendio torre del moro milano 14 incendio torre del moro milano 14 palazzo di via antonini a milano a fuoco 20 palazzo di via antonini a milano a fuoco 20 palazzo di via antonini a milano a fuoco 11 palazzo di via antonini a milano a fuoco 11 incendio torre del moro milano 3 incendio torre del moro milano 3 i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 4 i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 4 Rogo via Antonini Interno 5 Rogo via Antonini Interno 5 incendio torre del moro milano 9 incendio torre del moro milano 9 incendio torre del moro milano 11 incendio torre del moro milano 11 palazzo di via antonini a milano a fuoco 3 palazzo di via antonini a milano a fuoco 3 incendio torre del moro milano 1 incendio torre del moro milano 1 incendio grattacielo via antonini milano 1 incendio grattacielo via antonini milano 1 i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 5 i danni del rogo al palazzo di via antonini a milano 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ALLACCIATE LE CINTURE DI SICUREZZA! DOMENICA PROSSIMA, “REPORT” SQUADERNERA' UN NUOVO CASO BOCCIA-SANGIULIANO (MA AL MASCHILE) CHE TERREMOTERÀ IL MINISTERO DELLA CULTURA – IERI SERA SIGFRIDO RANUCCI HA ANTICIPATO DALLA CONCORRENZA (A “OTTO E MEZZO”, SU LA7) I CONTENUTI DI UNA PUNTATA-BOMBA: UNA STRAGE DI MIGRANTI COME CUTRO (TENUTA NASCOSTA), IL SISTEMA MAFIOSO  DELLA GENOVA DI TOTI-SPINELLI E - RULLO DI TAMBURI! - LO SVELAMENTO DI CHAT DEL VERTICE DI FRATELLI D'ITALIA IN GRADO DI FAR SALTARE IN ARIA LA POLTRONA DEL NEO-MINISTRO DELL'INFOSFERA ALESSANDRO GIULI (CAPIREMO PERCHE' E' STATO INTERROGATO DAI PM DI ROMA?) – LA BATTUTA DI LILLI GRUBER, SUBITO PREOCCUPATA DEL FUTURO RAI DI RANUCCI E (“SE TI DANNO IL PERMESSO, PUOI VENIRE LUNEDÌ”) E LA REPLICA DEL GIORNALISTA: “STO COSÌ BENE QUI…” - VIDEO

DAGOREPORT – SUI MIGRANTI È LA SOLITA, TRAGICA, MELONI: ESONDA, S’ADONTA, VA ALL’ATTACCO, POI RINCULA! CHE LA SPARATA SUI GIUDICI CHE LA INTRALCIANO (“DIFFICILE LAVORARE E CERCARE DI DARE RISPOSTE QUANDO SI HA L’OPPOSIZIONE DI PARTE DELLE ISTITUZIONI”) FOSSE UNA STRONZATA, LO DIMOSTRA LO STESSO DECRETO LEGGE FIRMATO IERI DAL GOVERNO: MANCAVA UNA LEGGE CHE DICHIARASSE I “PAESI SICURI” – L’ESCAMOTAGE DEL MINI-DECRETO MELONIANO POTREBBE ESSERE INUTILE: IL DIRITTO COMUNITARIO PREVALE SU QUELLO ITALIANO – MORALE DELLA FAVA: FINCHÉ NON INTERVIENE LA COMMISSIONE UE, SARÀ UNO STILLICIDIO DI RICORSI E SENTENZE. E I CENTRI MIGRANTI IN ALBANIA, COSTATI 700 MILIONI DI EURO, RIMARRANNO SCATOLE VUOTE…

COSA FRULLA NEL TESTOLONE DI MATTEO SALVINI? IL “CAPITONE” È TORNATO IN MODALITÀ "BESTIA": PARLA DEI MIGRANTI COME DI “CANI E PORCI”, TIENE UN COMIZIO ANTI-TOGHE SUL TG1 – A COSA SI DEVE TANTA AGITAZIONE? AL PROCESSO OPEN ARMS, IN CUI RISCHIA SEI ANNI PER SEQUESTRO DI PERSONA. MA ANCHE ALLA “VANNACCIZZAZIONE” DELLA LEGA E AGLI OTOLITI SCOSSI DI GIORGIA MELONI: SE PASSA LA LINEA DURA E IL GOVERNO HA LE ORE CONTATE, MEGLIO PREPARARSI E SPARARLA SEMPRE PIÙ GROSSA, PER CAPITALIZZARE AL VOTO…

DAGOREPORT - IL NODO CREATO DALLA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA, CHE HA AFFONDATO IL “MODELLO ALBANIA”, SI PUÒ SCIOGLIERE CON UN DECRETO LEGGE? NO, PERCHÉ I MAGISTRATI SI SONO ATTENUTI A UNA SENTENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA DEL 4 OTTOBRE CHE NON PERMETTE DI DICHIARARE PAESE SICURO UNO STATO IN CUI I DIRITTI NON SIANO GARANTITI SULL’INTERO TERRITORIO (TIPO L’EGITTO DI AL SISI, CHE HA TORTURATO E UCCISO REGENI) - CHE FARA' MATTARELLA? PROMULGHERÀ IL DECRETO CHE SE NE FREGA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE? - CERCASI POI QUALCHE ANIMA PIA E SOPRATTUTTO SOBRIA CHE FACCIA PRESENTE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, CARLO NORDIO, CHE NON PUÒ PERMETTERSI DI "ESONDARE" DEFINENDO LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA “ABNORME’’: NON BISOGNA ESSERE MINISTRI DELLA GIUSTIZIA PER SAPERE CHE LE LEGGI SI APPLICANO E NON SI DISCUTONO - EUROPA IN FIAMME: SE LA DUCETTA NON DORME TRANQUILLA, URSULA HA BISOGNO DI UNA OVERDOSE DI SONNIFERI...