LA TERRA TREMA NELLE MARCHE: SCOSSA DI MAGNITUDO 4.6 NEL MACERATESE - DANNI E SCUOLE CHIUSE A PIEVE TORINA. A MUCCIA CROLLATO IL PICCOLO CAMPANILE DELLA CHIESA DEL '600. IL SINDACO BARONI: "E' UNO STILLICIDIO CONTINUO, CHE CI STA SNERVANDO E CHE NON SI FERMA...".
Un boato seguito da una sequenza sussultoria durata alcuni secondi. E' stato un risveglio da terrore per gli abitanti di Muccia, in provincia di Macerata. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata alle 5.11 con epicentro a 2 chilometri dalla cittadina con ipocentro a 9 chilometri di profondità.
Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Oltre che nelle Marche, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in Umbria, Lazio e parte della Toscana. Non si registrano feriti, ma i sindaci della zona parlano di "gravi danni". Oltre 10 le repliche finora, tra cui due di magnitudo 3.5 alle 5.46 e alle 6.03. Quest'ultima, secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha avuto ipocentro a 2 chilometri da Pieve Torina, in provincia di Macerata.
Dopo il forte sisma del Centro Italia del 2016, nella zona di Muccia la terra era tornata a tremare con frequenza e intensità già da alcuni giorni. In particolare, il 4 aprile se ne erano registrate una di magnitudo 4 alle 4.19 e una di magnitudo 3.6 alle 20.41.
L'epicentro di questa ultima scossa di magnitudo 4.6 (all'inizio si era parlato di 4.7, poi è arrivata la correzione dell'Ingv) è stato a 53 chilometri da Perugia, 65 da Terni e 85 dall'Aquila. Già si sono registrate 4 lievi repliche di magnitudo 2.0 e 2.1. "E' ancora legato alla sequenza del 24 agosto 2016", ha spiegato il presidente dell'Ingv, Carlo Doglioni.
A Muccia la scossa "ha fatto crollare il piccolo campanile della Chiesa del '600 Santa Maria di Varano", ha detto il sindaco Mario Baroni sottolineando che sono in corso accertamenti per verificare se vi siano ulteriori danni sulle poche case rimaste agibili in paese: su 920 abitanti, 550 sono sistemati nelle Sae, 120-130 persone sono in case agibili e il resto è in sistemazione autonoma o da parenti.
Il primo cittadino ha parlato di "grande paura e insicurezza tra le persone. È uno stillicidio contino - ha aggiunto Baroni - che ci sta snervando e che non si ferma: le scosse si ripetono da svariati giorni, anche con un'escalation nell'intensità".
Ha riferito di "ulteriori danni rispetto a quelli già avuti" dal forte terremoto del 2016 il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. "La popolazione è molto provata - ha commentato Gentilucci -. Si ricominciano ora i sopralluoghi per verificare che la tenuta statica degli edifici sia adeguata. Siamo in giro con l'auto della protezione civile per verificare i danni". "Oggi - continua Angelucci - abbiamo deciso di chiudere comunque le scuole. Abbiamo inoltre visto dei danni e stiamo verificando anche le Sae (soluzioni abitative in emergenza,ndr)".
Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, ha bloccato tutti gli accessi alla zona rossa, "tranne quelli delle ditte specializzate che stanno lavorando". Divieto in particolare per i cittadini che ancora oggi "vanno a recuperare oggetti personali dalle case inagibili". Pasqui sottolinea, ricordando le scosse dei giorni scorsi, "mi sembra che questo fenomeno sismico stia andando a crescere, non a diminuire".
Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.7 avvenuta a Muccia, Trenitalia ha deciso di sospendere a scopo precauzionale la circolazione lungo la linea interna Civitanova Marche-Macerata per effettuare controlli sulla tenuta della strada ferrata. La circolazione dovrebbe riprendere alle 9.
La scossa è stata avvertita in maniera "molto forte" anche a Norcia. Nella città umbra non sono stati segnalati al momento ulteriori danni dopo quelli provocati dal sisma del 2016. A Norcia è comunque subito scattata l'allerta. Vigili urbani e altre forze dell'ordine hanno avviato una ricognizione sul territorio che ha dato esito negativo. Regolarmente aperte le scuole, tutte allestite in prefabbricati antisismici. Anche la sala operativa della Protezione civile dell'Umbria non segnala problemi sul territorio. La situazione continua comunque a essere monitorata.
Il capo della Protezione civile, Angelo Borelli, terrà una riunione con i sindaci del Maceratese questa mattina a Pieve Torina.
Una scossa di magnitudo 3,3 è stata avvertita all'Aquila. Epicentro il piccolo Comune di Ocre (1000 abitanti circa) alle porte della periferia est del capoluogo di Regione. Non sono segnalati al momento danni a cose o a persone. Il 30 marzo scorso la città era stata interessata da un terremoto di magnitudo 3.9.