uomo decapitato a lione

TERRORE GLOBALE/2 – IL TERRORISTA CHE HA DECAPITATO IL DATORE DI LAVORO A LIONE SI È FATTO UN SELFIE CON LA TESTA DELLA SUA VITTIMA – LA POLIZIA FRANCESE CERCA DI CAPIRE A CHI RISPONDE L’UTENZA CANADESE DI WHATSAPP A CUI È STATA MANDATA LA FOTO

UOMO DECAPITATO A LIONEUOMO DECAPITATO A LIONE

Da “Il Corriere della Sera

 

Il terrorista Yassin Salhi, rimasto muto per un giorno e mezzo, ieri sera ha cominciato a parlare agli investigatori nella cella di Lione, dando qualche informazione su come si sono svolti i fatti. Oggi verrà trasferito nei locali della polizia antiterrorismo nei pressi di Parigi.

 

Per adesso l’elemento più importante — e macabro — lo ha fornito l’analisi del suo telefonino. Sono state recuperate due foto: una della testa mozzata della vittima, il suo datore di lavoro, Hervé Cornara, 54 anni; l’altra è un «selfie» dell’assassino con la testa. Quest’ultima immagine è stata inviata dal terrorista tramite l’applicazione di messaggi WhatsApp a un numero di cellulare canadese. Gli agenti stanno cercando di seguire il percorso di questa foto per rintracciare il destinatario, In Francia o nel resto del mondo.

 

UOMO DECAPITATO A LIONEUOMO DECAPITATO A LIONE

Dall’inchiesta si apprende che Yassin Salhi è stato visto venerdì mattina intorno alle 7 e 30 dalla moglie della vittima, nei locali della loro azienda «Atc Transport». Salhi avrebbe usato un’arma giocattolo per farsi ubbidire da Cornara e poi decapitarlo, con ogni probabilità prima dell’arrivo nello stabilimento della «Air Products» che Salhi voleva fare esplodere, e dove è stato ritrovato il cadavere.

DECAPITAZIONE LIONEDECAPITAZIONE LIONE

 

I primi risultati dell’autopsia non consentono ancora di stabilire con certezza le modalità dell’uccisione. Ci sono segni di colpi portati al corpo e di strangolamento, ma non è chiaro se l’uomo sia morto asfissiato o in seguito alla decapitazione. La vedova di Cornara ha spiegato che vittima e l’assassino si conoscevano solo dal marzo 2015, quando il primo ha assunto il secondo, e che non avevano alcun contrasto. Non c’era mai stato alcun litigio tra loro. Questo rafforzerebbe la tesi che il movente della tragedia è stato esclusivamente terroristico, e che le relazioni personali non hanno influito nella scelta dell’obiettivo per l’orrenda messa in scena.

DECAPITAZIONE LIONEDECAPITAZIONE LIONE

S. Mon.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…