cerume

TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL CERUME, MA NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE: CHE COS’E’, A COSA SERVE MA SOPRATTUTTO COME SI TOGLIE? TUTTE LE RISPOSTE

Silvia Turin per www.corriere.it

 

Che cos’è il cerume e come si forma

cerume

«Il cerume - spiega Claudio Albizzati, del servizio di otorinolaringoiatria dell’ospedale Multimedica di Milano - è il risultato del duro lavoro di due tipi di ghiandole che si trovano nel terzo più esterno del condotto uditivo: quelle sebacee, che producono sebo, e le apocrine modificate ceruminose, a cui si deve la “fabbricazione” della sostanza base che forma il cerume».

 

 

A cosa serve il cerume: le proprietà

«Prima di tutto il cerume funziona come lubrificante - spiega Claudio Albizzati - , poi impedisce, fra l’altro, l’ingresso di insetti e altro materiale indesiderato, infine è una barriera contro le infezioni da funghi e probabilmente anche da quelle sostenute da batteri. Dovrebbero essere argomenti sufficienti a convincerci che la produzione di cerume è indice di un orecchio sano e non di un orecchio sporco». 

La protezione contro gli insetti è dovuta alla natura appiccicosa della sostanza base del cerume, mentre quella contro le infezioni è dovuta alla lisozima, un enzima antibatterico.

 

cerume

L’annoso dibattito: pulirsi le orecchie o no?

Se vogliamo sentire bene non puliamoci le orecchie. Non è l’invito a un’igiene approssimativa. Detergere bene il padiglione è sacrosanto, ma fermiamoci lì: il condotto uditivo lasciamolo stare, perché se la cava bene da solo, salvo eccezioni, e non gradisce intrusioni. Chi pensa di levarsi il cerume dall’orecchio non si fa affatto un favore. Va bene - si dirà - ma quando è troppo è troppo: se forma un “tappo” finisce che ci impedisce di sentire bene e magari ci fa venire anche le vertigini o ci fa “sentire i fischi” (i più o meno famosi “acufeni”). Vero, però se bisogna proprio toglierlo meglio non fare da soli. «Normalmente il cerume migra da solo verso l’esterno, insieme con la pelle del condotto uditivo, in piccole scaglie, senza bisogno di nessun intervento», spiega Claudio Albizzati . «Se però ristagna e diventa un tappo, va rimosso da uno specialista, con idonei mezzi meccanici o con aspirazione». Spesso questo procedimento però si rende necessario solo nel caso di persone che portano apparecchi acustici che impediscono all’orecchio di svolgere le sue normali funzioni, come quella della pulizia.

come non rimuovere il cerume

 

No ai bastoncini di cotone

Premesso quindi (vedi la scheda precedente) che la pulizia all’interno del condotto uditivo va fatta fare solo dallo specialista e in casi selezionati facciamo un po’ di chiarezza sui vari metodi usati (spesso fai-da-te). 

 

I bastoncini di cotone

«Vanno benissimo per altri usi, se però si introducono nel condotto uditivo per togliere il cerume c’è il rischio che invece lo spingano più in fondo», dice il professor Albizzati. «Fra l’altro anche toccare continuamente la zona non fa altro che incrementare la produzione del cerume perché si verifica un “effetto mungitura” nei confronti della ghiandole apocrine, che così aumentano la loro attività». 

 

Il lavaggio auricolare

«Il lavaggio auricolare praticato con siringa, anche se tradizionale - chiarisce Claudio Albizzati - , può dare luogo a complicazioni come acufeni, rottura del timpano e lacerazioni del condotto, stando a un recentissimo studio scozzese, in un caso su mille, cioè moltissimo, visto quanto è diffusa questa procedura». 

 

La “speratura dell’orecchio”

cerume

è una pratica della medicina “alternativa” che utilizza una candela fatta come un tubo cavo di cera d’api o paraffina da inserire nell’orecchio e bruciare all’estremità esterna. L’idea è che il calore all’interno della candela attiri il cerume fuori dal condotto uditivo. Una teoria assolutamente non suffragata in alcun modo.

 

La micro-aspirazione

il metodo più usato (e con successo) dallo specialista è la micro-aspirazione, con l’intera procedura che viene eseguita mentre di guarda nel condotto uditivo con un microscopio.

 

Il cerume delle balene come gli anelli di accrescimento degli alberi

La più notevole scoperta scientifica degli ultimi tempi relativa al cerume è quella di un tappo auricolare di cera di 24 centimetri di una balena blu. A differenza degli esseri umani, che riversano all’esterno il loro cerume nel corso dei mesi, le balene lo conservano e quindi il caratteristico accumulo di cera registra gli eventi della vita dei mammiferi come gli anelli degli alberi rivelano l’alternarsi delle stagioni aride e umide.

 

 

Il cerume in particolare è stato analizzato da Sascha Usenko, uno scienziato ambientale presso la Baylor University di Waco, in Texas. Lui e il suo team hanno scoperto che durante i 12 anni di vita la balena era entrata in contatto con 16 diversi tipi di sostanze inquinanti come i pesticidi. Il cerume aveva anche registrato alti livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, in corrispondenza del raggiungimento della maturità sessuale da parte dell’animale, quando l’esemplare (un maschio) si era trovato in competizione per una femmina

 

LA MERKEL SI FA UNO GNAM DI CERUME

Qualche curiosità

In passato il cerume per le sue proprietà di lubrificazione è stato utilizzato nella preparazione di balsami per le labbra e per le punture di insetti. 

Nel corso della vita cambia: gli anziani, per esempio, ne producono di più, e altrettanto accade anche nel corso di alcune patologie. 

Varia anche a seconda delle stagioni: siccome ha proprietà igroscopiche, d’estate si gonfia e ne abbiamo di più. 

Infine: «Recenti ricerche - spiega Claudio Albizzati - suggeriscono che può anche indicare un accumulo di sostanze inquinanti nel corpo, come nel caso della presenza di metalli pesanti nell’ambiente e che il suo odore potrebbe invece essere utilizzato per diagnosticare alcune malattie genetiche».

 

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”