UCCISO DA UNA SEGA - IL “NEW YORK TIMES” RIVELA: IL GIORNALISTA SAUDITA JAMAL KHASHOGGI, SCOMPARSO 8 GIORNI FA DOPO ESSERE ENTRATO NEL CONSOLATO DEL SUO PAESE A ISTANBUL, SAREBBE STATO FATTO A PEZZI CON UNA SEGA DENTRO L'EDIFICIO DA AGENTI DEI SERVIZI DI RIAD, "COME NEL FILM PULP FICTION". I SUOI RESTI SAREBBERO STATI PORTATI VIA NASCOSTI IN UN MINIVAN NERO
(ANSA) - Il giornalista saudita Jamal Khashoggi, scomparso 8 giorni fa dopo essere entrato nel Consolato del suo Paese a Istanbul, sarebbe stato fatto a pezzi con una sega dentro l'edificio da agenti dei servizi di Riad, "come nel film Pulp Fiction". I suoi resti sarebbero quindi stati portati fuori nascosti dentro un minivan nero. Lo sostiene una fonte investigativa turca, citata dal New York Times.