zanza

ZANZA, PLAYBOY DA SCOMUNICA – FACCI CONTRO LA DECISIONE DELLA PARROCCHIA DI RIMINI DI VIETARE I FUNERALI AL MITICO TROMBADOR: “IL PAESE REALE È QUELLO CHE PECCA, TRADISCE E AMA I MALCELATI LIBERTINI CHE FANNO CIÒ CHE NON SI DICE MA CHE MOLTI AMMIRANO – FORSE UN SINGOLO PRETE DI PROVINCIA È TROPPO POCO PER SOTTRARRE A UNA COMUNITÀ UNA PERSONA AMATA DA UNA MOLTITUDINE CATTOLICA E NON. COSÌ…”

zanza

Filippo Facci per “Libero Quotidiano”

 

È venuto e se ne è andato. È morto sul lavoro. È caduto sul campo. Come una rockstar, aveva ancora la chitarra in mano. Si sprecano le epigrafi dopo la morte di Maurizio Zanfanti, il famosissimo "re dei vitelloni" (mai sentito nominare da molti, a dire il vero) che mercoledì notte è morto in camporella dopo un amplesso con una 23enne (lui 63) che ha chiamato subito i soccorsi, ma niente da fare: arresto cardiocircolatorio.

 

Ora la notizia è che la sua parrocchia, quella di casa dove aveva fatto comunione e cresima, ha deciso di non fargli il funerale: ufficialmente per evitare l' orda mediatica (anzi, ufficialmente niente, perché il prete del Regina Pacis non ha detto una parola) e questo dopo che anche la chiesa di Bellariva aveva declinato.

FILIPPO FACCI

 

Così alle 15 di oggi le esequie cattoliche verranno celebrate alla chiesetta del cimitero comunale di Rimini, salvate dunque le apparenze, ma restano il rifiuto e l' interrogativo di sempre: perché? Perché la Chiesa rifiuta i funerali a caio ma li fa a sempronio? Risposta spontanea: perché "Zanza" era un noto peccatore e la Chiesa non lo vuole santificare, cioè trasformare in un idolo o un eroe con tanto di funerali chiassosi. Guardando al diritto canonico, invece, si fa più complicata.

 

funerali zanza 4

La Chiesa può negare un funerale se prima di morire il tizio non si è pentito, se era un ateo conclamato, se aveva scelto la cremazione o se era appunto un peccatore manifesto. Rispetto a milioni di altri, dunque, è solo quel "manifesto" a fare la differenza: gli adulteri di norma non vengono intervistati dalla Bild o celebrati in Scandinavia per quante biondine hanno steso sulla spiaggia. Ma un semplice sacerdote può rifiutarsi? Sì, a quanto pare: questioni di coscienza personale. Eccezioni? A pacchi.

funerali zanza 1

 

I DIVIETI

In teoria la Chiesa non dovrebbe benedire neppure i divorziati, chi ha commesso reati, chi fa scandalo in generale: poi fa i funerali ai Casamonica (a proposito di chiasso) nella stessa chiesa romana in cui li rifiutò Piergiorgio Welby, che scelse l' eutanasia e ne fece una battaglia pubblica. Insomma, lo spiegano anche i moderni teologi: la chiesa in sostanza fa come le pare.

 

zanza

«Non vogliamo i giornalisti, e tantomeno un circo mediatico nella nostra parrocchia»: è la frase riportata da qualche giornalista e attribuita de relato al parroco di Regina Pacis, don Raffaele Masi.

Di più, ufficialmente, non si sa. Però si sa. Eccome. Perché stiamo parlando di un personaggio, Maurizio Zanfanti detto Mauro, a cui in Svezia hanno eretto addirittura una statua, o così abbiamo letto.

 

funerali zanza 6

Nella sua Rimini c' è chi si sta industriando perché gli venga intitolata almeno una strada, una rotatoria, un giardino: perché resta il simbolo di un' epoca in cui ha fatto più lui, nella costiera romagnola, delle agenzie di viaggio o dei film di Fellini: eccolo il celebre maschio italiano, il latin lover, il playboy, anche se era un po' tamarro e sembrava il vecchio cantante dei Van Halen.

 

Maurizio Zanfanti Zanza

Quando compì sessant' anni, nel 2015, la Bild gli dedicò una pagina. Intervistato, raccontò che non aveva mai fatto palestra (non in palestra) e che per la Romagna aveva «dato molto»: confermò le 200 donne a stagione delle annate migliori e la delusione della peggiore, fine estate '88: solo 120. E le leggende. Le sue tournee invernali in Scandinavia, l' inviata di un magazine francese che doveva intervistarlo e finì stesa anche lei, insomma, un tipico mito da Paese reale. Perché nel Paese reale "Blow up" non è un film di Antonioni, ma il nome della discoteca riminese che le scandinave frequentavano nei primi anni Settanta: e Zanfanti, per qualche ragione, parlava proprio lo svedese.

 

funerali zanza 10

IL PAESE REALE

Dopodiché la discussione sarà sempre la stessa: ossia se la Chiesa, questo Paese reale, debba blandirlo o cercare continuamente di frenarlo, educarlo ai propri precetti: sino al rischio di non conoscerlo o riconoscerlo più.

 

Maurizio Zanfanti Zanza

Il Paese reale è quello che pecca, tradisce la moglie, desidera la donna d' altri, divorzia o non si sposa, magari abortisce, froda il fisco o il prossimo, ama il pane e i giochi da circo, soprattutto ama i malcelati libertini che fanno ciò che non si dice ma che molti segretamente ammirano, o addirittura invidiano.

FILIPPO FACCI

 

Forse un singolo prete di provincia, con la sua rispettabile coscienza, è troppo poco per sottrarre a una comunità una persona che era amata da una moltitudine cattolica e non, o comunque cattolica all' italiana: com' era Maurizio Zanfanti, pure. Così la distanza aumenta. Perché questa moltitudine, forse, vede solo uno sgarbo cattivo fatto a un uomo colpevole di amare le donne. Vabbeh, tante donne.

Maurizio Zanfanti ZanzaMaurizio Zanfanti ZanzaMaurizio Zanfanti ZanzaMaurizio Zanfanti ZanzaMaurizio Zanfanti ZanzaMaurizio Zanfanti ZanzaMaurizio Zanfanti ZanzaMaurizio Zanfanti Zanza

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - MELONI, CHE JELLA: HA ASPETTATO SETTIMANE PER UN INCONTRO CON TRUMP E NON APPENA GLIELO CONCEDE, IL "DAZISTA" DELLA CASA BIANCA PRIMA SE NE ESCE CON LA TRUCIDA FRASE: “QUESTI PAESI CI CHIAMANO PER BACIARMI IL CULO”, ED OGGI RINCULA COME UN SOMARO SPOSTANDO DI 90 GIORNI L'APPLICAZIONI DEI DAZI (CINA ESCLUSA) – A QUESTO PUNTO, QUALI RISULTATI POTRA' OTTENERE DAL VIAGGIO IN AMERICA? 1) UN TRATTAMENTO “ALLA ZELENSKY” E UN NULLA DI FATTO; 2) UNA PROPOSTA IRRICEVIBILE DI DAZI AL 10% SOLO PER L’ITALIA; 3) TRUMP, DI COLPO RINSAVITO, SFRUTTA L’OPPORTUNITÀ DEL BACIO DI PANTOFOLA DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' PER APRIRE UNA TRATTATIVA CON L’UNIONE EUROPEA. BUM! PER LA DUCETTA SAREBBE LO SCENARIO DEI SOGNI: ALLA FACCIA DI URSULA-MACRON-MERZ POTREBBE VENDERSI COME “SUO” IL MERITO DI AVER FATTO RINSAVIRE "LO SCEMO DEL VILLAGGIO GLOBALE"...

jerome powell donald trump

DAGOREPORT – CHE FARÀ IL PRESIDENTE DELLA BANCA CENTRALE AMERICANA, JEROME POWELL? AL GROTTESCO RINCULO TRUMPIANO DI 90 GIORNI SUI DAZI AVRA' CONTRIBUITO, OLTRE AI MERCATI IN RIVOLTA, L'AVANZARE DI UNA FRONDA REPUBBLICANA  CONTRO IL TYCOON GUIDATA DAL SENATORE RAND PAUL (ORA SONO NOVE) - UNA FRONDA CHE, AGGIUNTA AL VOTO DEI DEM, POTREBBE ANCHE METTERE TRUMP IN MINORANZA AL CONGRESSO - SE IL TRACOLLO DELL’ECONOMIA A STELLE E STRISCE DIVENTERA' INGESTIBILE, L'ARMA FINALE E' L'IMPEACHMENT DEL CALIGOLA PER MALGOVERNO AI DANNI DEGLI STATI UNITI...

donald trump pam bondi laura loomer

FLASH – PAM! PAM! TRUMP FARA' LA FINE DI CLINTON CON MONICA INGINOCCHIATA?NEGLI STATES SI VOCIFERA MOLTO SULLA STRETTA VICINANZA TRA TRUMP E LA CURVACEA MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PAM BONDIUNA STIMA PARTICOLARE, COME QUELLA RIPOSTA IN PASSATO NELL’ATTIVISTA “MAGA” LAURA LOOMER. SI SPIEGHEREBBE COSÌ L’ASCENDENTE CHE LE DUE DONNE HANNO SUL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO: SE BONDI IMPERVERSA SULLE TV AMERICANE, LOOMER È TALMENTE POTENTE DA AVER CONVINTO IL PRESIDENTE DEMENTE A CACCIARE IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI NSA, TIMOTHY HAUGH – L’ONNIPRESENZA DELLE DUE BOMBASTICHE ERINNI HA SPINTO MELANIA A PRENDERE LE DISTANZE DALLO STUDIO OVALE…

xi jinping donald trump usa cina

CHE FIGURA DI MERDA COLOSSALE PER DONALD TRUMP: A UNA SETTIMANA DALL'INTRODUZIONE DEI DAZI RECIPROCI CONTRO TUTTI I PAESI DEL MONDO, È COSTRETTO A RINCULARE E ANNUNCIA  UNO STOP DI 90 GIORNI ALLE TARIFFE, "TRANNE CHE PER LA CINA" (LE INDISCREZIONI CHE LUNEDÌ AVEVANO FATTO SPERARE LE BORSE ERANO VERE) - IL COWBOY COATTO DELLA CASA BIANCA, DOPO ESSERSI VANTATO CHE GLI ALTRI LEADER LO STESSERO CHIAMANDO PER "BACIARGLI IL CULO", SE L'È FATTA SOTTO DI FRONTE AL TRACOLLO DEI MERCATI, CHE HANNO BRUCIATO 10MILA MILIARDI DI DOLLARI. SOPRATTUTTO, SI È TERRORIZZATO QUANDO HA VISTO I TITOLI DI STATO AMERICANI DIVENTARE SPAZZATURA (IERI UN'ASTA DA 58 MILIARDI DI DOLLARI DI BOND TRENTENNALI È ANDATA QUASI DESERTA)  - PECHINO NON ABBOCCA ALLE MINACCE DEL TYCOON PERCHÉ HA LA FORZA DI RISPONDERE: GRAZIE AL PETROLIO IRANIANO E AL GAS RUSSO, POTREBBE PERSINO TRASFORMARE IN “AUTARCHICA” LA SUA ECONOMIA. E HA IN MANO L'ARMA DA FINE DEL MONDO: HA IN TASCA 759 MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO AMERICANO - LA BORSA DI NEW YORK FESTEGGIA