Dagoreport dal "Daily Mail"
VILLA SUL MAR NERO A DISPOSIZIONE DI PUTINPalazzi, yacht, orologi in oro bianco e un gabinetto da 75mila dollari sul suo aereo sono solo alcuni dei benefit presidenziali di cui gode Vladimir Putin, secondo un report appena pubblicato.
UNA DELLE VILLE DI PUTINNel 2008, il presidente appena rieletto, definì il suo ruolo come quello di "uno schiavo da galera". Ma ora una lista di privilegi lussuosi è stata rivelata da Boris Nemtsov, un ex vice primo ministro russo che negli anni è diventato un nemico di Putin. Secondo Nemtsov, solo il mantenimento delle residenze, dei jet privati e delle auto costa ogni anno ai contribuenti russi 1,6 miliardi di sterline (2 miliardi di euro).
IL JET ULTRA LUSSO COMMISSIONATO DA PUTINNel report di 32 pagine sono documentati 58 aerei e elicotteri, 20 residenze arredate con ogni lusso e accessorio, per non parlare di 11 orologi che da soli valgono molte volte lo stipendio annuale di Putin.
Pubblicato con il titolo ironico "La vita di uno schiavo da galera", denuncia le spese folli del presidente, considerati un'offesa a milioni di russi che vivono in povertà totale. Ecco alcuni dei benefit presidenziali elencati nel documento:
BAGNI NEI JET DI PUTIN20 palazzi e ville
15 elicotteri
43 aerei a disposizione, tra cui un Airbus , due jet Dassault Falcon e un Ilyushin II-96 con una cabina da 18 milioni di dollari disegnata e arredata da gioiellieri, compreso un bagno da 75mila dollari
1 yacht da 54 metri: interni lussuosi, piscina idromassaggio, cascata, cantina con centinaia di vini
1 yacht con cinque ponti: jacuzzi, barbecue, colonnata di legno d'acero, bagni in marmo
11 orologi di lusso.
Secondo gli autori, "una delle ragioni per cui Putin non rinuncerebbe mai al potere, è il lusso a cui si è ormai abituato. In un paese in cui più di 20 milioni di persona a malapena arrivano alla fine del mese, è uno schiaffo al popolo russo"
Nove residenze ultra-lusso sono state aggiunte al "parco" del presidente da quando è diventato capo di stato nel 2000. Dal mare alla montagna, tutte sono attrezzate con saune, biliardi, chiese private.
PUTINIl report non analizza il patrimonio personale del presidente, che secondo molti è molto cresciuto da quando è al potere, ma solo i "benefit" di cui dispone (molti dei quali sono stati decisi da lui stesso) da 12 anni.
"Spero che dopo la pubblicazione di questo report", attentamente documentato e frutto di anni di ricerche, "il numero di persone che si è convinto che Putin e i suoi alleati sono ladri e truffatori, arrivi al 70%", ha detto Nemtsov.
Molti altri capi di stato godono di benefit notevoli, ma nessuno si avvicina alla dotazione dello zar del terzo millennio. Nemtsov, che è stato vice-primo ministro negli anni Novanta, è diventato uno dei critici più aspri del governo di Putin, ed è uno dei leader delle proteste popolari che si sono diffuse in Russia nell'ultimo anno.
PUTIN SULLO YACHTSecondo alcuni, però, nonostante il numero incredibile di lussi che si concede il presidente, il documento non basterà a rinforzare il movimento anti-Putin abbastanza da farlo cadere. Per molti russi, vedere i propri leader nuotare nell'oro mentre loro affogano nel letame, è un'abitudine che risale ai primi anni del regime comunista. Vecchi e giovani interpellati dai media occidentali sono rassegnati: "Sono 70 anni che chi è al potere gode di lussi sfrenati. A noi interessa solo che faccia bene il suo lavoro".
VILLA DI PUTIN SUL LAGO VALDALLa risposta del portavoce del presidente? "Tutti i beni descritti nel report sono di proprietà del governo e il presidente Putin li usa legittimamente". Ma, negli ultimi sondaggi, una maggioranza degli interpellati vedrebbe bene un nuovo politico al comando nel 2018. Dopo 18 anni, un leader ingombrante come Vladimir dovrebbe essere bollito. Ma in Italia sappiamo che questo non basta a farlo desistere...