1- BUSI: “L'UNICA CONSIDERAZIONE SULLA FINE FISICA DI GHEDDAFI MI VIENE DA MIA MADRE, CHE COSÌ SI ESPRESSE NEI CONFRONTI DI UN PLURIOMICIDA CHE STAVA PER ESSERE FISSATO ALLA SEDIA ELETTRICA, "AH NO, TROPPO COMODO, LA MORTE NON È MICA UNA PUNIZIONE SUFFICIENTE, IO L'AVREI LASCIATO VIVERE FINO ALL'ULTIMO, COSÌ IMPARA" 2- “IO, PER ESEMPIO, HO SEMPRE PAVENTATO UNA MORTE PER ASSASSINATO DI SILVIO BERLUSCONI, IL RISCHIO DI FARE UN EROE DI UNA CREATURA APPENA APPENA ANIMATA È TROPPO VEROSIMILE PER RISCHIARNE LA PERPETUAZIONE E L'EMULAZIONE DI PADRI E MADRI, A MILIONI, INCONSOLABILI PER IL FUTURO MANCATO DI TANTE FIGLIOLETTE D'ARTE, PREFERIREI CHE VIVESSE FINO A CENT'ANNI, MAGARI IN UN'APPOSITA STRUTTURA” 3- UN FILMATO INEDITO MOSTRA LA CATTURA E LO SCEMPIO E GLI ULTIMI ISTANTI DEL RAIS

VIDEO/1 - CATTURA - http://multimedia.lastampa.it/multimedia/nel-mondo/lstp/89770/

VIDEO/2 -GLI ULTIMNI ISTANTI - http://tv.repubblica.it/mondo/gli-ultimi-istanti-con-la-pistola-alla-tempia/78826?video=&ref=HREA-1

VIDEO/3 - http://www.youtube.com/watch?v=BxQICwbeR5U

VIDEO/4 - http://www.youtube.com/watch?v=zNtAU-_IcPM

BUSI SU GHEDDAFI E BERLUSCONI
Aldo Busi per Dagospia

Per quel poco che conta avere un'opinione su un morto ormai ammazzato e per sovrammercato su un morto ammazzato di quel genere, un dittatore sanguinario e sempre che non si tratti di un sosia del dittatore sanguinario, l'unica considerazione sulla fine fisica di Gheddafi mi viene da mia madre, donna di barbara aristocrazia e vendicatrice nata, che un giorno, guardando la televisione, così si espresse nei confronti di un pluriomicida che stava per essere fissato alla sedia elettrica, "Ah no, troppo comodo, la morte non è mica una punizione sufficiente, io l'avrei lasciato vivere fino all'ultimo, così impara".

Tuttavia, io sono meno crudele di mia madre: non avrei mai ucciso un Tiranno prima di essermene servito per far rientrare in patria tutto l'oro da lui nascosto all'estero, possibilmente insieme ai suoi cari sfuggiti al massacro che continueranno a gestire l'immondo patrimonio - non sono una trentina gli eredi diretti di Gheddafi ora in Nigeria e tra i dieci e i venti miliardi di dollari ai quali la nuova Libia dovrà dire addio per essersi tolta lo sfizio di ficcargli una pallottola in testa?

Io, per esempio, ho sempre paventato una morte per assassinato di Silvio Berlusconi, il rischio di fare un eroe di una creatura appena appena animata è troppo verosimile per rischiarne la perpetuazione e l'emulazione di padri e madri, a milioni, inconsolabili per il futuro mancato di tante figliolette d'arte, preferirei che vivesse fino a cent'anni, magari in un'apposita struttura, e intanto comincerei a recuperare presso i famigliari di ogni grado e stato civile attuale, a piede sciolto per mia momentanea convenienza, non solo il maltolto o il trafugato ma innanzitutto il malspeso - perché se è ingiusto che le colpe dei padri ricadano sui figli, è giusto che ricadano su figli, fratelli, nipoti, conviventi, mogli ed ex mogli se su di loro ne ricade anche l'eredità patrimoniale.

Forte degli insegnamenti illuminati del Beccaria, gli permetterei una sola visita di conforto, e se è forzato o considerato una tortura disumana, pazienza: da parte di Scilipoti, anche tutti i giorni - da responsabile, farei in modo che le due apposite strutture (abbastanza larghe, vista l'economia in altezza) siano concomitanti per risparmiare e la benzina del furgone cellulare e la risuolatura delle ballerine.

 

aldo busigli ultimi istanti di gheddafigli ultimi istanti di gheddafigli ultimi istanti di gheddafiBERLUSCONI, BACIAMANO A GHEDDAFI

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