1. FINO ALL’ULTIMO MOMENTO, SOTTO-MARINO HA TENTATO L’IMBUCATA CON BARACK OBAMA, MA È STATO RESPINTO CON PERDITE: “CI SPIACE, MA QUELLA AL COLOSSEO È LA PARTE PRIVATA DELLA VISITA DI MISTER PRESIDENT, IL SUO VERO MOMENTO DI SVAGO” 2. L’EX MAGO DEI TRAPIANTI DI PITTSBURGH PRESTATO ALLA CAPITALE, SI SVEGLIA TRE GIORNI FA E DECIDE CHE SE IL PAPA, RE GIORGIO E PITTIBIMBO SI FANNO LA FOTO CON IL GRANDE ABBRONZATO, LUI CHI È, CALIMERO? E ALLORA PARTE UNA RICHIESTA DAL CAMPIDOGLIO, DIRETTA ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DI ROMA, PER OTTENERE L’OK PER ACCOMPAGNARE OBAMA E L’ARCHEOLOGO NELLA VISITA DI OGGI POMERIGGIO 3. L’EX PROTETTO DEL CARDINAL PAPPALARDO PERÒ È UNO CHE NON SI PERDE D’ANIMO E C’È CHI GIURA DI AVER VISTO IL SINDACO MARZIANO PEDALARE, POCHI MINUTI FA, IN DIREZIONE DEL QUIRINALE, DOVE OBAMA SI ATTOVAGLIERÀ A PRANZO. ALL’USCITA GLI LANCERÀ UN CAFFÈ SPORT BORGHETTI URLANDOGLI “HI BARACK, FAMOSE UN SELFIE”?

DAGONEWS

Ignazio Sotto-Marino ha tentato l'imbucata dell'ultimo momento con Obama, ma è stato respinto con perdite: "Ci spiace, ma quella al Colosseo è la parte privata della visita di Mister President".

Con una performance degna del miglior Alè-danno, l'ex mago dei trapianti di Pittsburgh prestato alla Capitale, si sveglia tre giorni fa e decide che se il Papa, Re Giorgio e Pittibimbo si fanno la foto con il Grande Abbronzato, lui chi è, Calimero? E allora parte una richiesta dal Campidoglio, diretta alla Soprintendenza per i Beni archeologici di Roma, per ottenere che il signor primo cittadino possa accompagnare Obama e l'archeologo nella visita di oggi pomeriggio.

Alla Soprintendenza rimangono un po' stupiti, anche perché fino ad allora il Comune era stato totalmente latitante, ma girano la richiesta all'ambasciata Usa. Gli uomini di Villa Taverna fanno presente che già solo per motivi di sicurezza saremmo fuori tempo massimo. Ma soprattutto, fanno notare che quella al Colosseo "è l'unica parte privata della visita del presidente Obama, il suo vero momento di svago". Come dire: pover'uomo, viaggia come una trottola, si fa un mazzo tanto, e al momento di godersi il Colosseo in santa pace gli si deve appiccicare la zanzara Marino?

L'ex protetto del cardinal Pappalardo però è uno che non si perde d'animo e allora c'è chi giura di aver visto il sindaco pedalare, pochi minuti fa, in direzione del Quirinale, dove Obama si fermerà a pranzo. All'uscita gli lancerà un Caffè Sport Borghetti urlandogli "Hi Barack"?

 

Ignazio Marino IGNAZIO MARINO GIANNI ALEMANNO ALFIO MARCHINI A DOMENICA LIVE BARACK OBAMA INCONTRA PAPA FRANCESCO FOTO LAPRESSE BARACK OBAMA INCONTRA PAPA FRANCESCO FOTO LAPRESSE BARACK OBAMA INCONTRA PAPA FRANCESCO FOTO LAPRESSE Barack Obama chiede di fermare la violenza in Ucraina

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...