Andrea Cangini per http://qn.quotidiano.net/primo_piano/2013/07/28/926300-democratici_sposetti_suona_requiem.shtml
sposettiSenatore Sposetti, quali conseguenze prevede nel caso la Cassazione confermi la condanna di Berlusconi?
«Sarà la fine di tutto, il partito non reggerà l'urto e salterà in aria come un birillo».
Il Pdl pare piuttosto compatto...
«Infatti non sto parlando del Pdl, ma del Pd. Siamo politicamente annientati, nessuno ha ragionato di questa vicenda sul piano politico, non la reggeremo: per noi sarà una botta tremenda e il partito imploderà».
Con quali conseguenze?
«Le conseguenze riguarderanno tutti, l'intero sistema politico».
Il suo partito, però...
«No, guardi, la fermo: ‘partito' è un termine improprio».
Perché?
«Lei vede un partito? Ha l'impressione che ci sia un gruppo coeso, o una leadership, o una strategia? Il Pd non è più un partito, è un insieme di persone che pensa ai propri interessi personali e cerca come può di salvarsi il... il futuro, ecco, diciamo il futuro».
Sposetti, lei è uomo d'esperienza, ci spiega perché il Pd dovrebbe pagare più del Pdl la condanna di Berlusconi?
«Che vuole spiegare, le basti notare che abbiamo avuto la splendida idea di fissare una Direzione che non poteva non finire male nel giorno in cui il parlamento ha approvato un decreto del governo, il nostro governo, pieno di belle cose per il Paese...».
Dunque?
«Dunque sui giornali si parla solo della spaccatura del Pd. Una cosa imbarazzante, il partito è ormai animato da persone che tra un orecchio e l'altro non hanno nulla: un grande ed inesauribile vuoto cerebrale».
Come pensa che reagirà Berlusconi ad un'eventuale condanna?
«Il Pdl si arroccherà in difesa del Capo e lui da Arcore si dichiarerà prigioniero politico dei magistrati comunisti».
E il governo?
«Berlusconi dirà che Enrico Letta resta in piedi fino a morte naturale, e noi, pur volendolo mandare a casa, dovremo sostenerlo. Comincerà allora una fase ancora più fessa di quella attuale».
Con quale esito?
«Vivremo alla giornata per un po', poi arriverà Napolitano che ci dirà cosa dobbiamo fare. Il governo continuerà a vivacchiare con tutta la sua evidente inadeguatezza ed io avrò tempo fare l'unica cosa sensata che mi è rimasta da quando ho capito che la politica è morta: occuparmi delle piante sul balcone di casa».