AFFARUCCI DI FAMIGLIA – STORACE ATTACCA ANCORA LA MADIA E IL MARITO PRODUTTORE: “SI FA FINANZIARE I SUOI CINEPANETTONI DALLA REGIONE LAZIO” – “GRAVE IL SILENZIO DI ZINGARETTI”
Lettera a “Libero quotidiano” di Francesco Storace*
Caro direttore,
desidero informarti che Marianna Madia, deputato e ministro e nel tempo libero attrice non protagonista di film sostenuti anche dalla regione Lazio, sta verificando se è opportuno che il marito produca con la sua Wildside - la società che giudica “gravemente lesivo” quanto avete pubblicato martedì - una nuova fiction sulla supercazzola firmata Zingaretti-Ravera e che stavolta avrebbe almeno il pregio di non dover beneficiare di contributi pubblici. Ormai, le minacce di querela sono all’ordine del giorno.
Ho denunciato in un’interrogazione se fosse opportuno il finanziamento di film - parecchi - prodotti dalla società del marito del ministro. Marito che sarà pure bravo nel suo mestiere - anche se non capisco perché dobbiamo pagare noi i suoi cinepanettoni - ma che essendo coniugato con la seconda ministra più bella del reame, avrebbe fatto bene ad attendere un altro giro. Invece, producono film, passano in regione da Nicola per il secondo anno consecutivo, incassano quattrini e intasano i tribunali con querele ridicole.
Mario Gianani e Marianna Madia
Affermano, nella lettera che Libero ha pubblicato ieri (mercoledì, ndr), che io ho pronunciato «non veritiere dichiarazioni» - meno male, sono meno “lesivo” di voi... - e «gravissime accuse». In effetti è vero, le accuse sono gravissime e riguardano l’etica di un governo che la calpesta ogni giorno. Zingaretti sta ancora zitto. Fa parlare il suo assessore alla cultura. Che però lo smentisce. Su YouTube c’è tutto: quereleranno anche il regno mondiale dei video?
*Segretario nazionale de La Destra e vice presidente del Consiglio regionale del Lazio