1. L’AMICHEVOLE DI CALCIO FRA LA SQUADRA ISRAELIANA “MACCABI HAIFA” E LA FRANCESE “LILLE” FINISCE IN RISSA, CON DIMOSTRANTI PRO-PALESTINESI CHE INVADONO IL CAMPO 2. DA QUANDO C’È STATA L’ESCALATION DI VIOLENZA TRA HAMAS E ISRAELE, IN TUTTA EUROPA CRESCE IL SENTIMENTO ANTISEMITA. A PARIGI SI SONO VISTI SCONTRI DAVANTI ALLE SINAGOGHE, SONO STATI BRUCIATI NEGOZI GESTITI DA EBREI, E 19 PERSONE SONO STATE ARRESTATE 3. IN GERMANIA SI SONO SENTITI SLOGAN NAZISTI, INNEGGIANTI ALLE CAMERE A GAS, UN TURISTA ISRAELIANO SALVATO DAGLI AGENTI MENTRE UN GRUPPO DI PERSONE GLI GRIDAVA: “EBREO, NOI TI PRENDEREMO”. A ESSEN ARRESTATE 14 PERSONE MENTRE PIANIFICAVANO UN ATTACCO ALLA SINAGOGA, LA CASA DEL RABBINO OLANDESE È STATA ATTACCATA DUE VOLTE IN QUESTA SETTIMANA. L’AMBASCIATORE ISRAELIANO IN GERMANIA: “PARE DI ESSERE TORNATI AL 1938”
La squadra di calcio israeliana “Maccabi Haifa” giocava con la francese “Lille” in Austria ma la partita è stata sospesa dopo che un gruppo di pro-palestinesi ha invaso il campo. Erano tifosi di origine turca, avevano bandiere palestinesi, e hanno attaccato i giocatori, che si sono difesi ma hanno lasciato il campo senza riportare ferite.
Il club aggredito ha dichiarato: «Non è accaduto per motivi sportivi, ma perché rappresentiamo Israele. Noi siamo contro la violenza, crediamo nella convivenza e nella tolleranza».
sospesa la partita del maccabi haifa
L’incidente accade proprio ora che si teme una nuova ondata di anti-semitismo in Europa, in crescita da quando c’è stata l’escalation di violenza tra Hamas e Israele. Nel weekend scorso ci sono stati gravi scontri davanti alla sinagoga di Parigi, sono stati bruciati negozi gestiti da ebrei, e 19 persone sono state arrestate.
In Germania si sono sentiti slogan nazisti, inneggianti alle camere a gas, un turista israeliano è stato salvato dagli agenti mentre un gruppo di persone gli gridava: “Ebreo, noi ti prenderemo”. A Essen 14 persone sono state arrestate perché pianificavano un attacco alla sinagoga, la casa del rabbino olandese è stata attaccata due volte in questa settimana. L’ambasciatore israeliano in Germania ha parlato di persecuzioni: «Pare di essere tornati al 1938».
La Germania ha assicurato che non tollererà questi comportamenti razzisti e la Merkel in conferenza ha dichiarato che la Germania farà di tutto per tenere al sicuro i cittadini ebrei. Francia, Italia e Germania sono uniti nel condannare la violenza. C’è comunque preoccupazione. Spesso non si grida “Morte a Israele”, ma “Morte agli ebrei”, segno che dietro l’indignazione per il conflitto in Medio Oriente, si potrebbe nascondere un sentimento profondamente antisemita.