Franca Giansoldati per "il Messaggero"
PAPA FRANCESCO JORGE BERGOGLIOIeri mattina a San Pietro il cardinale Comastri aveva appena finito di celebrare la messa per i dipendenti vaticani quando Papa Bergoglio è spuntato da una delle porte laterali per fare gli auguri di Pasqua ai presenti. Non appena si è trovato davanti la platea, con il cardinale arciprete a fianco, ha rotto il ghiaccio con una divertente battuta di Giovanni XXIII sui lavoratori d'Oltretevere. (Un giorno chiesero a Papa Roncalli: «Santità, quante persone lavorano in Vaticano?». E lui ridendo: «Più o meno la metà»).
IL PAPA BERGOGLIO IN PULLMAN CON I CARDINALIPapa Bergoglio, memore di quella storiella, ha chiosato: «E così voi sareste la metà?». La battuta ha subito strappato risate ma forse pure impensierito un po' i presenti, visto che con l'arrivo sul Soglio di Pietro di Francesco si sta facendo strada una linea decisamente più sobria e spartana. Le riforme sono ancora tutte da realizzare, ma intanto la riflessione è partita. E già si parla con insistenza di accorpamenti, di razionalizzare alcuni uffici, di rivedere le spese superflue.
Il Papa procederà verso le riforme richieste ma lo farà in modo graduale; chi lo conosce assicura che non vi saranno scossoni o passaggi particolarmente traumatici, insomma tutto accadrà per gradi. Dopo la presa di possesso della Basilica del Laterano, cerimonia fissata per domenica 7 aprile, è possibile che già nei giorni seguenti matureranno le prime mosse del pontificato.
NAPOLITANO CON PAPA BERGOGLIO jpegNel frattempo Papa Bergoglio, almeno in questa fase, si concentra ad ascoltare i capi dicastero e i responsabili dei vari settori della Segreteria di Stato. Tra le prossime nomine quella dell'arcivescovo di Buenos Aires. La Nacion anticipa che avrebbe già scelto Mario Poli, attuale vescovo della Pampa.
ANGELA MERKEL E PAPA BERGOGLIO jpegPRIMA UDIENZA
La sua prima udienza del mercoledì è stata un tripudio, l'entusiamo della gente era alle stelle e alla fine Francesco si è fermato più di mezz'ora a stringere mani, baciare bambini e disabili. «Occorre uscire da se stessi per andare incontro agli altri, verso le periferie, verso quelli che sono più lontani».
Ha invitato a non calunniare il prossimo («è come il tradimento di Giuda») ed esortato la Chiesa ad andare nelle periferie. Intanto, grazie al cardinale cubano Ortega y Alamino, sono uscite altre indiscrezioni sul conclave. Francesco ha raccolto tanti voti per un discorso fatto nei giorni precedenti, mettendo in guardia da una «Chiesa malata di autoreferenzialità», contagiata dalla «mondanità spirituale».
Il testo apparso sul sito della diocesi cubana concludeva che questi avvertimenti devono «illuminare i possibili cambiamenti e le riforme da realizzare per la salvezza delle anime». Il programma del pontificato.