1- NON DITE AD ALE-DANNO DI RECARSI IN LIBRERIA L’8 GIUGNO: ESCE \"LE MANI SULLA CITTÀ\" 2- NAZIONE CORROTTA, CAPITALE INFETTA 2: COSA C’È DIETRO L’ABBATTIMENTO DI TOR BELLA MONACA? CHI GUADAGNERÀ DALLE SPECULAZIONI DELL’EUR? CHI STA SPINGENDO PER RADDOPPIARE L’AEROPORTO DA VINCI E COSTRUIRE I PORTI DI FIUMICINO E OSTIA? 3- UN’AMMINISTRAZIONE CARATTERIZZATA DA LEGAMI A DOPPIO FILO NON SOLO CON I POTERI FORTI, MA ADDIRITTURA CON L’ESTREMISMO DI DESTRA, DAL QUALE PROVIENE LO STESSO ALEMANNO E UOMINI IMPORTANTI DELLA SUA SQUADRA. STRALCI DEL CAPITOLO \"FORCHETTONI NERI - LA FASCISTOPOLI ROMANA NELL’EPOCA DEL CAMERATA SINDACO\"
1- DAGOREPORT: \"LE MANI SULLA CITTÀ\"
Edito da Edizioni Alegre e scritto da Daniele Nalbone, giornalista di Liberazione, e Paolo Berdini, Il libro \"Le mani sulla città\" (nelle librerie a partire dal prossimo 8 giugno) è un\'analisi della Roma \"transitata\" da Veltroni e Alemanno e in piena corsa per le Olimpiadi del 2020.
Cosa c\'è dietro l\'abbattimento di Tor Bella Monaca? Chi guadagnerà dalle speculazioni dell\'Eur? Chi sta spingendo per raddoppiare l\'aeroporto Leonardo Da Vinci e costruire i porti di Fiumicino e Ostia?
alemanno QUANDO IL SINDACO MENAVA
In poche parole, qual è il modello di governance messo in piedi dall\'amministrazione Alemanno? Un\'amministrazione caratterizzata da legami a doppio filo non solo con i poteri forti, ma addirittura con l\'estremismo di destra - dal quale proviene lo stesso Alemanno e uomini importanti della sua squadra.
Ecco alcuni stralci di ciò che sarà contenuto nel capitolo \"Forchettoni Neri - la fascistopoli romana nell\'epoca del camerata sindaco\", curato da tal Caio Gregorio, nome evidentemente di fantasia di chi preferisce rimanere nell\'anonimato.
(...) Giuseppe Dimitri, detto Peppe, classe 1956 (...) il 15 marzo del 1979 Dimitri partecipa con camerati come Giusva Fioravanti, Francesca Mambro, Alessandro Alibrandi e Livio Lai alla rapina di un\'armeria, impresa che verrà rivendicata dai NAR. Il 27 novembre dello stesso anno, il camerata Peppe organizza e mette in atto un\'altra rapina, questa volta ai danni della filiale della Chase Manhattan Bank del suo quartiere, l\'Eur.
Il bottino verrà affidato per il riciclaggio a Franco Giuseppucci, detto Er Fornaretto o Er Negro - Il Libanese della fiction Romanzo Criminale - uno di fondatori della Banda della Magliana, con cui Peppe è in ottimi rapporti. (...) Sbolliti i furori antisistema, nel 1994 il camerata Peppe si risciacqua a Fiuggi, aderisce ad Alleanza Nazionale e nel 2001 il suo vecchio amico Alemanno, diventato intanto ministro per le Politiche Agricole del secondo governo Berlusconi, nonostante il passato di terrorista e le aderenze con la Banda della Magliana, arruola Dimitri come consulente al suo Ministero, carica che ricoprirà fino al 2006 quando un banale incidente stradale metterà improvvisamente fine alla sua vita movimentata.
Altri nomi \"caldi\" che stanno mettendo in difficoltà il sindaco con la celtica al collo sono quelli di Antonio Lucarelli, ex portavoce di Forza Nuova e oggi capogabinetto di Alemanno, protagonista di strani giri d\'affari \"marca\" Mokbel; Fabrizio Mottironi, ex leader di Terza Posizione e messo da Alemanno nel 2003 (quando allora era ministro delle Politiche Agricole) a capo di Buonitalia Spa; Riccardo Mancini, ingegnere honoris causa, \"vicino\" a Peppe Dimitri, Stefano Delle Chiaie, Adriano Tilgher, messo da Alemanno a capo di Eur Spa, il \"centro\" delle speculazioni in vista di Roma 2020.