ASSEDIATI! - IL CAPO DELLA POLIZIA, PANSA, ALZA IL LIVELLO DI ALLARME TERRORISMO PER L’ITALIA: “NON LIMITIAMO L’ATTENZIONE ALL’ISIS. AL-NUSRA E’ PIÙ PERICOLOSA E BOKO HARAM E’ AI CONFINI DEL SUD EUROPA”
A.V.B. per “la Repubblica”
La sorte degli assiri presi in ostaggio dal cosiddetto Stato islamico (Is) tiene col fiato sospeso la comunità cristiana e internazionale: si sa che sono almeno 150, contro i 90 dichiarati ieri, e sarebbero stati trasportati in diverse località: i maschi adulti sul monte Abd al Aziz; anziani, donne e bambini probabilmente a Raqqa, la capitale designata dall’Is in Siria. Stando a un testimone, il 70 per cento dei sequestrati appartiene a una stessa famiglia. Ai telefonini rispondono i jihadisti, facendosi scherno degli appelli alla salvezza.
La Cnn s’aspetta un video con le immagini dei rapiti e le pretese dei terroristi rivolte a Obama. Una delle chiese più antiche in Siria, a Tal Shamira nella valle del Khabur abitata dagli assiri, è stata data alle fiamme dai vandali di Al Baghdadi. I quali, però, perdono terreno se è vero che i curdi siriani dell’Ypg hanno riconquistato oltre 10 villaggi assiri attorno a Tal Tamer. Nei combattimenti sarebbe stato ferito in modo grave il capo militare dell’organizzazione terroristica, Abu Omar Al Shishani, “il Ceceno”, e l’uomo che ha guidato l’assalto agli assiri.
Un ennesimo sequestro a opera dell’Is è avvenuto in Iraq: 118 uomini, stavolta musulmani sunniti, e nove bambini sono stati fatti prigionieri in un villaggio vicino a Tikrit. Sarebbe una rappresaglia dopo il sostegno del clan alle forze di sicurezza irachene. Mentre a Mosul sono stati dati alle fiamme 10mila libri e 700 manoscritti.
LA DECAPITAZIONE DI TRE MONACI FRANCESCANI DA PARTE DEI RIBELLI SIRIANI DI AL NUSRA
Su questo sfondo America e Europa rafforzano la sorveglianza: a Brooklyn, l’Fbi ha fermato tre cittadini uzbeki pronti a partire per la Turchia e quindi per la Siria. I tre avevano postato su Facebook dichiarazioni inneggianti all’Is, e l’intenzione di progettare attentati in America.
L’Austria vara una legge intesa a promuovere “l’Islam europeo”: vietati fondi stranieri agli imam e obbligo della lingua tedesca nelle moschee, ma anche nuovi diritti come il cibo halal a scuola e giorni di ferie nelle festività islamiche. Un testo che scontenta la destra, ma anche i musulmani che denunciano norme più restrittive rispetto a quelle applicate alle altre religioni.
A Roma Alessandro Pansa, il capo della Polizia, alza il livello d’allarme: «I rischi per l’Italia sono più accentuati », dice davanti alle commissioni congiunte Giustizia e Difesa della Camera. «Non limitiamo la nostra attenzione all’Is. Al-Nusra (Al Qaeda in Siria) è più pericolosa dell’Is, e Boko Haram sta arrivando al confine Sud dell’Europa».
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