Da “La Zanzara” - Radio24
Gioele Magaldi, Gran Maestro del Grande Oriente Democratico
“Ferruccio De Bortoli ha voluto dare un avvertimento a Matteo Renzi: non pensare di staccarti dal duo formato da Giorgio Napolitano e Mario Draghi, entrambi massoni”. Secondo Gioele Magaldi, Gran Maestro del Grande Oriente Democratico, è questo il significato dell’editoriale pubblicato dal direttore del Corriere contro il presidente del Consiglio.
“De Bortoli – dice Magaldi - appartiene alla categoria degli utili servitori delle aristocrazie massoniche, le logge sovranazionali, le Ur-Lodges. E’ un paramassone di rango. Cosa fa De Bortoli? Quell’editoriale è un avvertimento a Renzi: bada bene, tu sei lì per ubbidire a certe politiche, non pensare di poterti slegare insieme a Berlusconi dalle impostazioni di Draghi e Napolitano”.
“Matteo Renzi – continua Magaldi - è un “wannabe” massone, vorrebbe essere iniziato nei salotti buoni dell’aristocrazia internazionale. Renzi ha chiesto invano di essere ammesso a due rappresentati italiani di questa aristocrazia, Giorgio Napolitano che è iniziato alla Three Eyes, una importante loggia sovranazionale e Mario Draghi, membro di ben 5 Ur-Lodges. Ma non ha avuto risposte positive perché lo ritengono imprevedibile. Allora si è alleato sul piano politico con Berlusconi, anche lui un outsider, uno che non è mai stato ammesso ai salotti buoni della massoneria”.
E il padre di Renzi è massone?: “Tiziano Renzi non è un massone ma è in rapporti coi livelli locali della massoneria toscana, un ambiente di stracciaculi”. E Verdini?: “Verdini è un massone di medio calibro in disgrazia, un massone casareccio. Ma De Bortoli, formalmente fuori dalla massoneria, conta di più. Il direttore del Corriere sta dicendo due cose: la prima è una bastonata a Renzi per poi trovare un accomodamento, un accordo; poi lo avvisa di non giocare in proprio e lo invita a continua a chiedere di essere iniziato nelle logge indicate da Draghi e Napolitano…”.
E nel governo ci sono massoni?: “Sì, Pier Carlo Padoan è un massone, di una massoneria aristocratica, non certo progressista. Una massoneria che di concerto con Napolitano e Draghi gode di ottima stampa, senza alcun merito”.
GIORGIO NAPOLITANO E MARIO DRAGHI