AULA SPIA - LA BOSCHI ANNUNCIA LA FIDUCIA SULL'ITALICUM, E PARTE IL DELIRIO DI INSULTI. BIANCONI (FI): "FACCIA DI MERDA". SEL: "STRONZA DEMENTE", CON LANCIO DI CRISANTEMI - BERSANI: "IN GIOCO LA DEMOCRAZIA" - GRILLO: "SCEMPIO, MATTARELLA TACE" - PURE BOSSI, NONNO DEL PORCELLUM: "LEGGE FASCISTA, O FUCILI O AVENTINO"
1.AULA SPIA
Da Montecitorio per Dagospia
Caos, urla, insulti e crisantemi...
pregiudiziali di costituzionalita all italicum
Oggi nell'Aula di Montecitorio alle 15.15 mentre la bella Ministra Maria Elena Boschi comunicava dal banco del Governo la decisione di imporre il voto di fiducia per la votazione della Legge Elettorale, nell'emiciclo esplode il caos.
Dagli scranni delle opposizioni sono volati urla nei suoi confronti, ingiurie, parolacce, turpiloqui e insulti (che oramai si ascoltano sempre più di frequente in quell'arena) che hanno coperto completamente la non flebile voce della Boschi, che però ha continuato imperterrita a leggere la sua paginetta diligentemente fino alla fine, ignorando le urla di proteste che le venivano rivolte.
laura boldrini a montecitorio fiducia
Dietro il suo banco di Forza Italia l'on Maurizio Bianconi furente, con il viso viola di rabbia inveiva contro la Boschi urlando: " vergogna, faccia di merda, sei una faccia di merda, vergognatevi te e i tuoi amichetti branco di maiali infami, siete dei rottinculo, andate affanculo, dovete tutti andare affanculo..." aggiungeva uscendo livido in Transatlantico e continuando lì a gridare insulti all'indirizzo del Governo.
Dagli scranni di Sel i deputati in coro inveivano anche loro contro la Boschi e il Governo e il loro turpiloquio andava dalla "miserabile" a " stronza demente" mentre il deputato Arturo Scotto gridava "oggi con lei ? morta la Democrazia" mentre i suoi compagni iniziavano a lanciare, come su una bara nella fossa, decine di crisantemi bianchi (che avevano nascosti sotto gli scranni) verso il banco del Governo e verso la Ministra "miserabile" che continuava ad annunciare secondo loro la morte della democrazia.
La Boldrinova, che presiedeva, gridava con la sua vocina stridula al microfono come una maestrina e richiamava uno ad uno i deputati ribelli (i cui cognomi le venivano suggeriti dagli assistenti d'Aula perché lei non li ricorda) senza che nessuno se la filasse in nessun modo e sempre gridando ordinava ai commessi di "raccogliere i fiori"..
La Presidente ha poi cercato, nel caos dell'Aula, di spiegare alla sua scolaresca la legittimità della richiesta del voto di Fiducia da parte del Governo e si è beccata immediatamente urla e accuse gestuali e verbali in coro dai parlamentari del M5stelle capitanati dall' on De Lorenzi che le urlava contro " lei è collusa Presidente, collusa.."
a montecitorio per il voto sull italicum
La Boldrini a questa accusa ha reagito con un isterico "lei ne risponderà onorevole!"
Nel frattempo Civati e Fassina dichiaravano che loro la Fiducia tanto non la voteranno mai, ed erano assolutamente ignorati dalla Boschi che seduta al banco del Governo scriveva convulsamente sms con il suo IPhone, e contemporaneamente il Presidente del Consiglio Renzi dal suo Palazzo Chigi inviava ai suoi followers il seguente tweet "noi ci prendiamo le nostre responsabilità in Parlamento e davanti al Paese senza paura. #leggeelettorale #lavoltabuona"
Ma sarà la volta buona per chi? Ah saperlo...
2.BERSANI, GOVERNO NON C'ENTRA, IN GIOCO DEMOCRAZIA
(ANSA) - "Non avevo dubbi che avrebbero messo la fiducia. Qui il governo non c'entra niente, è in gioco una cosuccia che si chiama democrazia. Ora decideremo insieme che fare e poi deciderò io perchè ognuno deve assumersi le sue responsabilità". Così Pier Luigi Bersani al termine dell'aula dove il governo ha messo la fiducia sull'Italicum.
Alla domanda dei giornalisti se la decisione del governo sia un gesto di arroganza, l'ex segretario Pd risponde: "E' in natura, non avevo dubbi su che cosa avrebbero fatto ma non c'era bisogno" di mettere la fiducia. Bersani spiega che ad essere "in gioco è la democrazia": "quando sento dire che la gente non sa di che cosa parliamo, può essere ma solo un po' e tocca a tutti fare capire di che cosa davvero stiamo parlando e non riguarda Bersani contro Renzi".
renzi sulla legge elettorale ieri e oggi
3.SPERANZA, GRAVISSIMO ERRORE,NON VOTO FIDUCIA
(ANSA) - "Considero un errore gravissimo porre la fiducia sulla legge elettorale.Senza ostruzionismo e dopo un voto rassicurante sulle pregiudiziali. Ne ho votate tantissime in questi anni e ne continuerò a votare nei prossimi mesi. Ma questa volta no". Così Roberto Speranza spiega, parlando all'ANSA, che domani non parteciperà al voto di fiducia.
Pierluigi Bersani Roberto Speranza Alfredo D Attorre
"Non posso legittimare con il mio consenso - spiega l'ex capogruppo - questa violenza al Parlamento. E' una scelta personale che ha il senso di difendere le mie convinzioni più profonde legate alla qualità della democrazia. Proprio quelle convinzioni che ho sempre trovato nel progetto originario del Pd".
4.CUPERLO, FIDUCIA È STRAPPO, VALUTEREMO COSA FARE
BERSANI GIUNTELLA MORETTI SPERANZA ESULTANO CON I PUGNI CHIUSI
(ANSA) - E' "una scelta grave, indecifrabile. Uno strappo che ritengo non vada letto come un elemento di coerenza e determinazione ma rischia di apparire come un elemento di debolezza, anche perché non aiuterà a favorire un clima positivo nei rapporti tra le forze politiche". Lo afferma ai cronisti Gianni Cuperlo, commentando la scelta di porre la fiducia da parte del governo. Cosa faremo? "Lo valuteremo", risponde ai cronisti il leader di Sinistradem.
"C'erano tutte le condizioni per affrontare la discussione nell'Aula, mettere il parlamento nelle condizioni di discutere, di votare gli emendamenti, se lo riteneva di migliorare una legge che secondo molti contiene ancora dei limiti. Si è scelto di precludere questa discussione", spiega Cuperlo ricordando come una parte del Pd aveva "preannunciato" come la fiducia era "qualcosa che non sarebbe dovuto accadere" perché "non c'erano neppure le premesse e le condizioni per cui accadesse".
5.GRILLO,SCEMPIO FIDUCIA SENZA SEGNALI DA MATTARELLA
(ANSA) - "Scempio fiducia Italicum: nessun segnale da Mattarella. Dopo moniti di Napolitano, l'estrema unzione silenziosa del Quirinale. Eia eia alalà". Lo scrive su twitter il leader del M5S, Beppe Grillo.
6.ITALICUM: VENDOLA,FIDUCIA È ATTO DI SQUADRISMO ISTITUZIONALE
(ANSA) - "La fiducia su Legge Elettorale è un atto di squadrismo istituzionale. Ed è una macchia indelebile sul volto del Pd". Lo scrive su twitter il leader di Sel, Nichi Vendola.
7.BOSSI, CONTRO LEGGE FASCISTA O FUCILI O AVENTINO
(ANSA) - "Al fascismo si risponde in un solo modo: o con i fucili o uscendo dall'Aula". Così Umberto Bossi risponde, in Transatlantico alla Camera, a chi gli domanda se la Lega uscirà dall'Aula per le votazioni sulla legge elettorale. "La legge Acerbo era più democratica di questa", aggiunge Bossi, facendo un paragone con la legge elettorale fascista. "Questa legge avrà conseguenze molto gravi negli anni".
8.ITALICUM: CAMERA; BRUNETTA, NO AL FASCISMO RENZIANO
(ANSA) - "Non consentiremo il fascismo renziano. Faremo di tutto per impedirlo, dentro e fuori questa Aula. Non consentiremo che questa Aula sia ridotta a un bivacco di manipoli renziani". Lo ha urlato nell'Aula della Camera il capogruppo di Fi Renato Brunetta dopo che il governo ha posto la fiducia sull'Italicum.
CALDEROLI E BOSSI SEDI MINISTERIALI MONZA