AZZ, STI KIRGHIZ! - IL KAMIKAZE DELLA METRO DI SAN PIETROBURGO È UN 22ENNE DEL KIRGHIZISTAN - COME L’ATTENTATORE DI ISTANBUL A CAPODANNO, UN ISLAMICO DELL’ASIA CENTRALE ADDESTRATO IN SIRIA. AL PARI DI ALTRI MIGLIAIA DI COMBATTENTI ATTUALMENTE IMPEGNATI NELLA DIFESA DI MOSUL

Condividi questo articolo


il kirghiso dell attentato a san pietroburgo Akbarjon Djalilov il kirghiso dell attentato a san pietroburgo Akbarjon Djalilov

Giordano Stabile per www.lastampa.it

 

È un 22enne kirghiso, con nazionalità russa, il kamikaze che si è fatto esplodere ieri nel metrò di San Pietroburgo uccidendo 14 persone. La sua identità è stata ricostruita dai resti nel vagone dell’attentato. I servizi di sicurezza russi lo hanno identificato «come Akbarjon Djalilov, nato a Osh e in contatto con i combattenti siriani». Secondo le ricostruzioni preliminari, il kamikaze si trovava non lontano dalle porte, nella parte centrale del vagone, dove «è stata trovata la sua mano con dei fili». 

attentato a san pietroburgo 9 attentato a san pietroburgo 9

 

Conferma dal Kirghizistan 

La sua identità è stata confermata dal portavoce dei servizi di sicurezza kirghisi, Rakhat Saoulaimanov. La nazionalità kirghisa conferma quindi la pista dei terroristi centrasiatici, considerati i più pericolosi a disposizione del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi. Anche l’attentato di Capodanno a Istanbul era stato compiuto da un terrorista dell’Asia centrale, anche lui addestrato in Siria, Abdulkadir Masharipov, uzbeko ma con legami con una rete di kirghisi nella metropoli turca. Kirghisi, uzbeki, kazaki e tagiki formano una legione di migliaia di combattenti e il nucleo degli irriducibili è impegnato nella difesa della Città vecchia di Mosul.

attentato a san pietroburgo 7 attentato a san pietroburgo 7

 

Irriducibili centrasiatici 

Il Battaglione Uzbeko conta, secondo stime dei Servizi iracheni, su 4 mila combattenti, in maggioranza centrasiatici ma che usano come lingua franca il russo. Il comando della difesa di Mosul è affidato a Gulmurod Khalimov, ex ufficiale dei corpi speciali del Tagikistan, addestrato anche negli Usa. Nel primo video in cui compare è circondato da dodici uomini degli Omon, il corpo speciale della polizia russa. Tutti convertiti alla causa della jihad. Khalimov conosce perfettamente le tattiche della controguerriglia e di antiterrorismo sia russe che americane. Potrebbe essere ancora lui a guidare la difesa della moschea Al-Nouri al-Kabir, assieme a un migliaio di “russi”.

attentato a san pietroburgo 21 attentato a san pietroburgo 21 attentato a san pietroburgo 18 attentato a san pietroburgo 18 attentato a san pietroburgo 4 attentato a san pietroburgo 4 attentato a san pietroburgo 19 attentato a san pietroburgo 19 attentato a san pietroburgo 2 attentato a san pietroburgo 2 attentato a san pietroburgo 20 attentato a san pietroburgo 20 attentato a san pietroburgo 3 attentato a san pietroburgo 3 attentato a san pietroburgo 22 attentato a san pietroburgo 22 attentato a san pietroburgo 5 attentato a san pietroburgo 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!