Maurizio Giannattasio per il “Corriere della Sera”
La benedizione è arrivata. Davanti a un calice d i prosecco. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia ha scelto chi sarà il suo candidato alle primarie del centrosinistra: «Voterò la mia vicesindaco». Alias, Francesca Balzani. A una settimana dall’appuntamento con i gazebo, Pisapia rompe gli indugi e scende in campo nella sfida a quattro delle primarie che vede contrapposti la stessa Balzani, Mr Expo Giuseppe Sala, l’assessore Pierfrancesco Majorino e Antonio Iannetta. Un endorsement in piena regola.
majorino balzani pisapia al pranzo per i senzatetto organizzato dai city angels a milano
«Ci sono tre candidati (in realtà sono quattro, ndr) — dice il sindaco — e io oggi sono venuto a brindare con quella che preferisco. Mi piacerebbe molto che il prossimo sindaco di Milano fosse una donna. Come ho detto più volte Francesca Balzani è un ottimo vicesindaco e quindi sarebbe anche un ottimo sindaco. Anzi, sindaca». In brodo di giuggiole Balzani: «Pisapia è stato il sindaco migliore che Milano abbia avuto e io sono molto orgogliosa di avere il suo voto».
Il sostegno era nell’aria da tempo. Per gli altri sfidanti non è stato un fulmine a ciel sereno, ma è stato comunque un duro colpo perché tutti si erano augurati che Pisapia restasse «arbitro» della sfida. A partire da Sala che ieri ha replicato: «Da quanto ho letto Pisapia dice che gli piacerebbe che il prossimo sindaco sia una donna. Io dico invece che il prossimo sindaco deve essere bravo, competente, preparato e che conosce bene la città. Non sono sorpreso di questo appoggio, era atteso».
Stesse parole usate dall’altro candidato Majorino: «Non è una sorpresa e la scelta va rispettata. Purtroppo però la Balzani non è Pisapia. Io vado avanti con grande decisione: Francesca purtroppo la città la conosce molto poco». Interviene anche il Pd con Franco Mirabelli: «Sarebbe stato meglio se l’arbitro non fosse sceso in campo e avesse garantito primarie libere e aperte».
Pisapia aveva già spiegato che non sarebbe stato neutrale e avrebbe comunque detto la sua. Aggiungendo che Balzani è «capace di parlare a tutta la città». Mancava solo il giorno e l’ora. Ieri, è arrivato l’antipasto. Domani toccherà al piatto forte, quando lo stesso Pisapia insieme a Stefano Boeri e al costituzionalista Valerio Onida, gli sfidanti-nemici delle primarie del 2010, saliranno insieme sul palco dell’Elfo per suggellare il loro appoggio alla Balzani. C’è da giurare che fino al giorno delle primarie (6-7 febbraio) il sindaco sarà impegnato a pieno nella campagna elettorale pro-Balzani.