IL BIGLIETTINO DI ENRICO (LETTA?) A MONTI: “COME POSSO ESSERTI UTILE DALL’ESTERNO, MAGARI PER INTERAGIRE NELLA QUESTIONE DEI VICE?” (IL PD SUBITO ALLA QUESTUA DELLE POLTRONE) - LA PROSSIMA SETTIMANA IL PREMIER INCONTRA MERKEL E SARKÒ - GOLDMONTI S’INCAZZA SU CONFLITTI D’INTERESSE E POTERI FORTI: “FANTASIOSO E OFFENSIVO” - STORACE: “I MINISTRI GIÀ PARLANO A VANVERA. NEOGOVERNO NEOCASINO” - MARONI RASSEGNATO: SARÀ LACRIME E SANGUE, DURERÀ FINO A 2013…

1. FINO...
Jena per "La Stampa" - Il Pd sosterrà Monti fino alla morte.

2. BIGLIETTINO A MONTI, COME POSSO ESSERTI UTILE?
(ANSA) - Si firma "Enrico", probabilmente è un parlamentare del Pd (cita il segretario Bersani, ndr), e molti deputati pensano al vicesegretario Enrico Letta, e si autocandida a 'collaborare' con il nuovo governo. E' il bigliettino 'rubato' dai fotografi ed ora in prima pagina dal Corriere.it che il premier Mario Monti ha mostrato involontariamente durante il suo intervento alla Camera. "Mario - si legge - quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall'esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!"

3. MONTI, ESPRESSIONE POTERI FORTI?FANTASIOSO E OFFENSIVO...
(ANSA) - "Permettetemi di reagire in modo molto chiaro e netto, non tanto per me quanto per i colleghi di governo, sulla questione conflitto d'interessi, poteri forti e altre espressioni di pura fantasia che considero offensive". Così il presidente del Consiglio, Mario Monti, torna - in sede di replica alla Camera - a rispedire al mittente accuse e etichette che già ieri aveva respinto in Senato sul cosiddetto 'Governo dei poteri forti'.

4. MONTI, POTERI FORTI? MAGARI ITALIA NE AVESSE UN PO' DI PIU'...
(ANSA) - "Di poteri forti in Italia non ne conosco, magari ne avesse un po' di più...". Così il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha replicato alle accuse che sono state rivolte al suo governo ricordando di aver avuto "il privilegio di vedere quasi tutti i veri poteri forti del mondo, nelle mie funzioni di commissario alla concorrenza. I colleghi che hanno manifestato dubbi sulla mia indipendenza di giudizio e di azione - ha aggiunto imputando alla loro giovane età la non conoscenza di quanto da lui fatto dieci anni fa - spero che questi poteri forti se li ricordino ancora".

"Il giorno in cui proibii una fusione tra due grandissime società americane benché fosse intervenuto anche pubblicamente il presidente degli Stati Uniti su di me - ha ricordato Monti - l'Economist scrisse: 'Il mondo degli affari americano considera Mario Monti il Saddam Hussein del business'. Scusate questa considerazione - ha concluso - ma capirete perché siamo leggermente turbati...". Monti ha infine strappato un applauso quando ha ulteriormente rassicurato i deputati dicendo che comunque "tocca a noi dare la prova che voi non avete ragione su queste allusioni".

5. MONTI, A BREVE DECISIONI NON FACILI O GRADEVOLI...
(ANSA) - "Ci sentiamo veramente in spirito di servizio, con un atteggiamento di umiltà, ma anche di determinazione, per favorire una almeno parziale deposizione delle armi: il che speriamo possa agevolare la presa di posizioni, anche non facili e gradevoli, nel brave periodo". Così Mario Monti, prendendo la parola a Montecitorio.

6. MONTI: PROSSIMA SETTIMANA INCONTRO A TRE CON MERKEL E SARKOZY...
Radiocor - 'Sono lieto di annunciare a coloro che suggeriscono far valere di piu' ragioni e forza Italia in sedi europee avro' due visite: una a Bruxelles con le istituzioni comunitarie e una che ho concordato ieri, un incontro a tre con il presidente Sarkozy e il cancelliere Merkel per avere d'ora in poi permanentemente il contributo dell'Italia nella soluzione dei problemi dell'euro'. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, concludendo la sua replica al dibattito sulla fiducia alla Camera.

7. MONTI RINGRAZIA LETTA, PERSONA STIMATA DA TUTTI...
(ANSA) - "Sia ieri sia oggi una persona che so essere molto rispettata da tutti mi ha usato la cortesia di essere in tribuna ad ascoltarmi. Si tratta del dottor Gianni Letta. Ha ricevuto apprezzamenti più elevati del mio, ai quali intendo associarmi", ha detto Monti.

8. MARTINO A MONTI, NON POSSO VOTARTI; LUI, LO SO...
(ANSA) - Antonio Martino, come preannunciato, non voterà la fiducia al governo Monti ed è stato lui stesso, ha raccontato in Transatlantico, a spiegarne le ragioni direttamente al presidente del Consiglio. Avvicinatosi all'ex commissario in aula, l'ex ministro gli ha spiegato che non poteva sostenerlo perché non ha mai votato nessun governo tecnico. "Lui mi ha risposto in modo freddo 'lo so'" ha riferito Martino.

9. STORACE, NEOGOVERNO NEOCASINO...
(ANSA) - "Il neoministro dell'Ambiente Clini esterna a favore degli ogm. Il neoministro dell'Agricoltura Catania lo stronca e dice che parla a titolo personale. neogoverno, neocasino....". Lo scrive Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, sulla sua pagina Facebook, accompagnando il duetto tra i due ministri con il celebre "....nnamo bene..." di Sora Lella.

10. MARONI, SARA' LACRIME E SANGUE, DURERA' FINO A 2013...
(ANSA) - "Durerà fino al 2013. Sono sicuro perché ha in sé il seme della ristrutturazione politica". Roberto Maroni risponde così ai cronisti a Montecitorio che gli chiedono un "pronostico" sulla durata del governo Monti. "Non si tratta di un ritorno alla vecchia Dc ma di un nuovo sistema", aggiunge l'ex ministro che boccia il nuovo esecutivo: "Giudicheremo i provvedimenti che presenterà - spiega - ma pare che sia in atto una operazione di lacrime e sangue. L'Ici? Non so se sia più lacrime o sangue ma di certo non è indolore. E quanto al federalismo, ma chi può dirsi contrario?".

Maroni sottolinea come Monti nel suo intervento alla Camera abbia adoperato le espressioni "rasoio" e "polmone artificiale" per definire l'azione di governo: "Sarà un lapsus freudiano - dice - Sono due termini di attrezzi che non lasciano pensare al rilancio, anzi".

11. SCILIPOTI: OGGI È MORTA LA DEMOCRAZIA...
Mattia Feltri per "LaStampa.it" - A lutto. Così si è presentato Domenico Scilipoti questa mattina a Palazzo Montecitorio. Al braccio porta una vistosa fascia nera e alle domande dei colleghi l'esponente di Popolo e Territorio si limita a consegnare un manifesto mortuario: sotto una grande croce nera infatti campeggia la scritta "oggi è morta la democrazia parlamentare. Il popolo Sovrano ne dà il triste annuncio al Paese". Nella parte più bassa del foglio Scilipoti ha scritto il primo articolo della nostra Costituzione.

 

IL BIGLIETTO A MARIO MONTIMario MontiGianni Letta Martino AntonioFRANCESCO STORACE ROBERTO MARONI SCILIPOTI LA DEMOCRAZIA E' MORTA - FOTO MATTIA FELTRI

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO