BRACCONERI, QUELLO VERO: "KYENGE? BUZZICONA NON E' UN'OFFESA. NON VOGLIO I MUSULMANI IN ITALIA. LE DONNE SPOSATE CON GLI ISLAMICI PESANO TUTTE 130 CHILI. LORO SONO ASSATANATI, SEMPRE MEGLIO CHE FAR SESSO CON LE CAPRE - MARCIA SU ROMA? CI SARO'. TWITTER? HO PRESENTATO UNA DENUNCIA CONTRO L’ACCOUNT PARODIA’’

-

Condividi questo articolo


Da ‘Radio Cusano Campus

 

fabrizio bracconeri fabrizio bracconeri

Fabrizio Bracconeri è intervenuto questa mattina ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano.

 

 

Sul suo tweet contro la Kyenge: "Io posso essere responsabile di ciò che scrivo io, quello che scrivono gli altri a nome mio non mi interessa. Ho già fatto la denuncia. I giornalisti cercano di fare qualsiasi cosa pur di danneggiarmi, ora ne saranno responsabili. Il post sulla Kyenge era mio, io non l'ho insultata, semplicemente non ricordando come si chiamasse l'ho apostrofata 'buzzicona', ma buzzicona non è un'offesa, Alberto Sordi ci chiamava la moglie. Non è bello dire ad una donna buzzicona? Non è neanche bello che una congolese faccia il Ministro in Italia. Lei non è italiana, è congolese, punto".

 

Fabrizio Bracconeri Fabrizio Bracconeri

Dopo è subentrata la parodia: "Io dopo il tweet sulla Kyenge sono stato bloccato e non ho fatto nulla per tornare sul mio profilo.  E' nato un fake, che pare sia uno studente in medicina di Milano, intervistato addirittura dal Fatto Quotidiano. Una cosa sconvolgente. E Twitter a questo signore non l'ha bloccato. Ho fatto una denuncia alla polizia postale e una denuncia ai carabinieri. Ora vedremo cosa accadrà. Il mio account è ancora bloccato, ma senza Twitter si vive bene ugualmente, non è che si muore. Gli account parodia, comunque, li fanno solamente ai personaggi importanti, a quelli che contano. Perciò la signora Kyenge che dice che io voglio popolarità dice una gran cazzata".

 

COSIMO TORLO E CECILE KYENGE COSIMO TORLO E CECILE KYENGE

Bracconeri è convinto di essere un personaggio scomodo: "Siamo stanchi di subire da un Governo non eletto da nessuno delle imposizioni che alla maggioranza della gente non vanno bene.  Chiedere scusa alla Kyenge? No, è lei che deve chiedere scusa a me e agli italiani. Quando arriverà un altro governo questa gente verrà denunciata. Io spero che li denuncino tutti. Posso anche abbracciare la Kyenge, io non sono razzista. Io ce l'ho semplicemente con chi vuole per forza farci accettare una religione nello Stato Italiano, la religione musulmana. Io la religione musulmana non la voglio. I musulmani non li voglio. Ho le palle per dire che a me non sta bene questa situazione".

 

In Italia i musulmani si mettono con donne obese, dice Bracconeri: "Le donne sposate con i musulmani in Italia pesano tutte 130 chili, non troverebbero nessun uomo disposto ad andare con loro, e allora si mettono con i musulmani. Queste signore non molto carine si mettono con questi signori musulmani, prestanti, con bei fisici, e ci fanno anche dei figli. Per questo certe signori difendono i musulmani.

 

gabriel garko davanti al coming out di eva grimaldi gabriel garko davanti al coming out di eva grimaldi

La donna brutta sfrutta questa situazione pensando di avere un ritorno amoroso o sessuale. Questa è la realtà, non scandalizzatevi. Avete mai visto una brutta cicciona, grassa, fatta male, che sta con Gabriel Garko? No! Siccome questi vengono e hanno fame di tutto, si accontentano di avere un piatto caldo con queste signore, magari di avere anche del sesso, invece di farlo con le capre. E non lo dico io, ci stanno le fotografie. Si accoppiano con le capre o con le pecore".

 

A proposito della 'marcia su Roma' che Forza Nuova vorrebbe riproporre per il prossimo 28 ottobre: "Parteciperei, certo. Anzi non è escluso che ci vada. Ci stanno costringendo a diventare estremisti perché non siamo più difesi".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…