DON ANDREA GALLO
Comunicato stampa de "la Zanzara"
1) DON ANDREA GALLO a LA ZANZARA su RADIO 24: "FUI MOLESTATO DA UN VESCOVO, LO MANDAI AFFANCULO". "UN PAPA OMOSESSUALE SAREBBE MAGNIFICO".
"Ho avuto dei tentativi di violenze omosessuali, diciamo delle insidie, che ho respinto, sono sempre stato un ribelle. Ero un giovane prete, e fu un vescovo a farmi delle avances. L'ho mandato a fare in culo. Poi gli dissi : 'Eccellenza, se vuole andiamo a puttane tutti e due'. E' morto da tanti anni".
Lo rivela Don Andrea Gallo, fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, a La Zanzara su Radio24. "Il prete omosessuale - dice Don Gallo - deve poter essere libero di esprimere la sua identità e la sua sessualità, altrimenti si reprime e arriva alla pedofilia". "Un papa omosessuale - dice ancora Don Gallo - sarebbe una cosa magnifica. Pensare che uno si affacci a Piazza San Pietro e lo dica sarebbe grande. C'è la parità dei figli di Dio, è l'essenza del Vangelo, siamo tutti figli e figlie di Dio".
2) DON ANDREA GALLO a LA ZANZARA su RADIO24: "DIVENTASSI PAPA SI' A MATRIMONIO PRETI, SACERDOZIO DONNE, PRESERVATIVO E PILLOLA GIORNO DOPO". "DISTRIBUIRE CONDOM NELLE SCUOLE CATTOLICHE, EDUCAZIONE SESSUALE NON PUO' FARLA CHIESA".
"Se diventassi papa mando via tutti dal Vaticano, anche l'ultimo usciere, si va per le strade in cerca di cristiani. Via quelli della Curia, e sacerdozio delle donne subito, non c'è inferiorità tra uomo e dona. Sì anche al matrimonio per i preti". Lo dice Don Andrea Gallo, parroco della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, a La Zanzara su Radio24.
"Tutti pontificano in nome di Dio - dice Don Gallo - ma chi gli ha telefonato? Se non si fanno queste cose anche col nuovo Papa non cambierà nulla. Poi bisogna aprire al preservativo e alla pillola del giorno dopo. C'è uno spiraglio dei vescovi tedeschi che hanno autorizzato una donna violentata a prendere la pillola del giorno dopo. Di chi è il grembo materno? Alla donna, e la scelta della maternità vuole dire responsabilità paterna e materna. Io i preservativi li distribuirei anche nelle scuole cattoliche, c'è bisogno di educazione sessuale. Meglio che non lo faccia la Chiesa con la sua misoginia, e i suoi tabù".