di maio18

CHE FINE HA FATTO BEPPEMAO? DOPO LE EUROPEE HA STACCATO LA SPINA, CASALEGGIO È CONVALESCENTE E ORA ALLA GUIDA DELLA BARACCA C’È IL “CERCHIO MAGICO” GUIDATO DA LUIGI DI MAIO E DAL FIGLIO DEL PARA-GURU

Tommaso Ciriaco per ‘La Repubblica’

 

Senza una bussola, nel caos. E soprattutto ostaggio di un vuoto di potere che ha fatto emergere un nuovo cerchio magico. È il Movimento cinque stelle, allo sbando dopo la batosta delle Europee. Nessun summit, zero discussioni sulla linea politica e una giravolta strategica che ha disorientato un po’ tutti.

 

luigi di maio a napoli luigi di maio a napoli

Grillo in vacanza, Casaleggio assente. I due “fondatori” che fanno sentire meno la loro voce. Così, dietro la polvere, già si intravede la figura di Luigi Di Maio. Di fatto, è il reggente del nuovo corso. Gradito a molti e combattuto da altri, la sua ascesa ha scatenato un vespaio nei gruppi parlamentari.
 

I segnali non sono incoraggianti. Il leader, per dire, è scomparso dai radar. Sfinito da un lunghissimo tour e demoralizzato dal voto, ha staccato clamorosamente la spina. Il “guru”, convalescente, ha rallentato il ritmo. «Manca una guida», sussurrano in molti. Da quando le urne si sono chiuse, in effetti, il comico ha evitato di mettere piede a Roma.

 

Trascurati e un po’ abbattuti, deputati e senatori hanno appreso dal blog l’improvviso cambio di linea. E anche chi aveva spinto per il dialogo con le altre forze politiche è rimasto spiazzato: «Prendo atto che non ne abbiamo discusso assieme - rileva Walter Rizzetto - la decisione è stata presa da parte di alcuni che la considerano digeribile».
 

GIANROBERTO CASALEGGIO E ELENA SABINA DEL MONEGOGIANROBERTO CASALEGGIO E ELENA SABINA DEL MONEGO

Con il Movimento alla deriva, allora, è toccato a un gruppo di fedelissimi della Casaleggio associati prendere in mano il timone del grillismo. In cima alla piramide, come detto, c’è il vicepresidente della Camera. Si muove con pieni poteri. È lui a condurre le danze nel corso della conferenza stampa della svolta e a gestire il delicato nodo dello streaming. E sarà sempre lui a guidare la delegazione del M5S che si recherà a palazzo Chigi per trattare sulla legge elettorale. «È molto preparato sostiene Tancredi Turco - e per i responsabili della comunicazione è fra i migliori in tv».


I mugugni, però, stentano a restare negli argini. Si lamentano alcuni falchi e qualche colomba. Nel corso di una riunione di senatori, Elena Bulgarelli ed Elena Fattori hanno chiesto conto del “doppio ruolo“ di Di Maio: «La base degli attivisti ci fa notare che critichiamo la Boldrini perché non super partes, ma mandiamo il nostro vicepresidente della Camera a guidare la nostra delegazione politica a Palazzo Chigi. Vi sembra il caso?».

GRILLO CORONA DI SPINE GRILLO CORONA DI SPINE


Da qualche mese Casaleggio preferisce limitare gli spostamenti e governa il Movimento dal quartier generale di via Manzoni, nel cuore di Milano. Lavora lì, nel suo studio razionalista senza tv, alle spalle uno sfavillante poster di Tex Willer. Tra le pareti bianco-verdi della Casaleggio associati, comunque, il vicepresidente è considerato il più affidabile. «Per me - sostiene la senatrice Serenella Fucksia - Luigi è una figura che
mette tutti d’accordo. È equilibrato, garbato e - scherza - sbaglia meno lui di Grillo...».


A comporre l’inner circle c’è naturalmente anche Davide Casaleggio, figlio del guru e socio
dell’azienda paterna. Lavora fianco a fianco con una ventina di giovanissimi dipendenti, incollato come loro ai quattro maxi schermi al plasma che monitorano il flusso di “Beppegrillo.it”. È una squadra affiatata: nelle pause restano tutti a pranzare in un cucinotto interno alla sede, dove c’è spazio solo per la differenziata.

DAVIDE CASALEGGIO DAVIDE CASALEGGIO

 

Non è tutto, perché a supportare il Fondatore ci sono Claudio Messora, Rocco Casalino e Ilaria Loquenzi, new entry della comunicazione di Montecitorio. Senza dimenticare Silvia Virgulti, tv coach ascoltatissima dal guru. Decisiva nel cambio di strategia, allena i parlamentari ad andare in tv. Sono i “prescelti” che hanno potuto calcare il logoro parquet della Casaleggio associati, accolti dall’imponente parete che celebra l’ascesa grillina con copie incorniciate dei quotidiani nazionali.

CLAUDIO MESSORACLAUDIO MESSORAlucarelli twitta rocco casalino che direbbe il figlio di un padre con le labbra al silicone lucarelli twitta rocco casalino che direbbe il figlio di un padre con le labbra al silicone

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…