CICCIOKIM IN VIAGGIO – UN TRENO SPECIALE E SUPERBLINDATO AVREBBE PORTATO IL LEADER DELLA COREA DEL NORD A PECHINO. E’ LO STESSO CONVOGLIO UTILIZZATO DAL PADRE – TOKIO STA LAVORANDO PER UN INCONTRO CON ABE, MENTRE PYONGYANG NON VUOLE CHE AL VERTICE FRA LE DUE COREE PARTECIPI ANCHE IL RAPPER DELLO ”GNAM GNAM STYLE”
Kim Jong-un in Cina? E' quanto ipotizzano i giornalisti del quotidiano giapponese Mainichi shimbun, riguardo il treno ufficiale nordcoreano che è entrato in territorio cinese, passando dal confine di Dandong, e poi arrivato a Pechino. A bordo potrebbe esserci un esponente del regime nordcoreano, ma anche il leader che, al contrario dei suoi predecessori, non ha mai effettuato da quando è al potere una visita presso il tradizionale alleato di Pechino.
I media sudcoreani riferiscono di uno schermo posto presso la stazione ferroviaria di Dandong, per impedire di vedere il treno, da cui sporgono bandiere nordcoreane, passare il ponte che divide la Cina dalla Corea del Nord. Altro indizio sarebbe l'avvistamento, vicino alla Grande Sala del Popolo a Pechino, secondo la stampa nipponica, di auto con targa diplomatica nordcoreana. La portavoce del ministero degli Esteri cinese non conferma, anzi ha detto di non avere informazioni sulla situazione.
Un viaggio che a Kim Jong-un servirebbe per migliorare i rapporti con l'alleato, tesi da diverso tempo, dopo i test missilistici e nucleari di Pyongyang. Per il leader norcoreano, che è stato solo in Russia, potrebbe essere l'occasione per incontrare il presidente cinese Xi Jinping. Se invece sul treno ci fosse un alto esponente nordcoreano, la visita si collocherebbe comunque in un momento dinamico nei rapporti internazionali attorno alla crisi missilistica e nucleare nordcoreana.
Dopo le Olimpiadi invernali di PyeongChang, che hanno promosso un certo disgelo tra Occidente e Corea del Nord, è previsto per aprile un summit tra Kim e il presidente sudcoreano Moon Jae-in, e si sta lavorando per lo storico summit tra Kim e il presidente Usa Donald Trump, con l'obiettivo di farlo in maggio.
BLOOMBERG: KIM IN CINA
donald trump con il presidente sudcoreano moon jae in
L'agenzia Bloomberg, che cita tre fonti a conoscenza del dossier, è sicura che a bordo del treno ci sia proprio Kim Jong-un. In più il treno nordcoreano arrivato nella capitale cinese è blindato e simile a quelli usati dal padre Kim Jong-il per gli spostamenti a Mosca e a Pechino, poco prima della sua scomparsa nel dicembre 2011.
RALLENTA ATTIVITA' SITO NUCLEARE
Pyongyang sembra rispettare gli impegni presi di fermare i test sia nucleari che missilistici. Secondo 38 North della Johns Hopkins University, che si occupa di analizzare e monitorare le mosse del Nordcorea, in base all'esame delle immagini satellitari scattate il 17 marzo Pyongyang sta mantenendo le promesse. Anche se gli analisti non escludono l'ipotesi che si tratti soltanto di una sospensione temporanea.
GIAPPONE
Tokyo sta lavorando a un summit tra il primo minitro Shinzo Abe e il leader nordcoreano Kim Jong-un. La conferma ufficiale è arrivata oggi dallo stesso premier, che ne ha parlato di fronte alla Commissione bilancio della Camera alta della Dieta. "Stiamo dialogando in diverse modalità e attraverso l'Ambasciata nordcoreana a Pechino".
NO A GANGNAM STYLE
"Gangnam Style" non piace alle autorità nordcoreane. Lo rivela il Korea Times. Seul avrebbe proposto a Pyongyang che negli attesi spettacoli di star del K-pop che si dovrebbero tenere nella capitale nordcoreana come ulteriore segnale di apertura al dialogo intercoreano, il cast comprenda anche il rapper Psy. Ma il 'no' non sarebbe arrivato dalle alte sfere vicine a Kim Jong-un, ma dalla famosissima cantante Hyon Song Wol, leader della Moranbong band, fondata dallo stesso Kim, e già vista a Pyongyang durante le Olimpiadi.
Psy, cioè Park Jae-sang, è un cantante sudcoreano asceso alla notorietà globale con il suo pezzo "Gangnam Style", che su Youtube ha raccolto finora oltre 3 miliardi di visualizzazioni ed è stato un fenomeno di massa in tutto il mondo. Secondo la stampa sudcoreana Psy ha una personalità difficilmente controllabile.