maltempo roma

NEL DISASTRO, VIRGINIA HA PURE CULO – IL NUBIFRAGIO CHE HA ALLAGATO IERI ROMA E’ AVVENUTO IN UN GIORNO FESTIVO, CON LA CITTA’ SONNACCHIOSA – E PENSARE CHE IL COMUNE AVEVA PREVISTO “DEBOLI TEMPORALI”. INSULTI SUL WEB DOPO L’INVITO DELLA RAGGI: “ROMANI RESTATE A CASA” (VIDEO)

 

Paolo Conti per il Corriere della Sera

 

Chissà se i vertici dell' Acea, analizzando i filmati che roma.corriere.it ieri ha pubblicato sui nuovi «laghi» urbani in piazzale del Colosseo e a Porta Capena, hanno progettato di utilizzare quei ricchi bacini al posto del lago di Bracciano? Una battutaccia, certo. Ma lo spettacolo offerto ieri dalla Capitale autorizzava questa e altre ben più pesanti ironie.

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Virginia Raggi e la sua giunta devono solo ringraziare il calendario: l' acquazzone di ieri mattina (solo ieri mattina!) ha allagato Roma in una giornata in cui non si lavorava, non si andava a scuola, non si svolgeva nessuna di quelle attività che di solito bloccano il traffico romano. Quindi moltissimi romani se ne sono rimasti a casa non utilizzando l' automobile. Esclusivamente per questa ragione, è stata evitata una grande, vera paralisi: certo non per perizia della macchina organizzativa del Campidoglio, ma esclusivamente per una buona dose di fortuna.

 

maltempo roma   piramide allagatamaltempo roma piramide allagata

Resta il fatto che ieri mattina abbiamo visto di tutto: cassonetti per la raccolta della plastica che prendevano letteralmente il largo davanti al Colosseo, una gran piena non sotto ma sopra ponte Milvio, tombini che eruttavano acqua come minuscoli geyser de' noantri, foto e filmati di caditoie bloccate da foglie che nessuno ha con tutta evidenza raccolto da mesi, auto bloccate, mezzi dell' Atac invasi dall' acqua e costretti a fermarsi, famiglie bloccate dal fango in auto e liberate dai vigili del fuoco, alberi caduti, strade bloccate e inservibili così come molti sottopassi.

 

maltempo roma   marciapiedi allagatimaltempo roma marciapiedi allagati

Ma, a proposito del Campidoglio, vanno segnalati due clamorosi inciampi. Il primo, incomprensibile e gravissimo, è apparso sul sito istituzionale di Roma Capitale su Facebook. Sabato alle 20 è stata messa in Rete un' ottimistica previsione che parlava di «nubi irregolari con deboli temporali». Un errore vistoso, assai mal rimediato con scuse che hanno peggiorato il quadro: «Ci spiace per la non correttezza dell' informazione ma questo post è stato programmato venerdì mattina e allora davano tali previsioni».

 

Durissime e giustamente infuriate le reazioni on line. Circostanza imperdonabile, perché da giorni veniva dato per certo da tutti i siti metereologici un forte peggioramento sul Lazio. Secondo inciampo: l' appello della sindaca Virginia Raggi a non uscire di casa, a limitare gli spostamenti ai casi urgenti, evitando parchi e aree verdi. Tutto questo per un temporale (nemmeno annunciato dal sito ufficiale) di poche ore. Allora, cosa dovranno fare i romani nel prossimo inverno, quando arriveranno le solite, fortissime perturbazioni?

ALLAGAMENTI A ROMA FOTO DA ROMAFASCHIFO ALLAGAMENTI A ROMA FOTO DA ROMAFASCHIFO

 

Resta il fatto che, pochi giorni fa, l' assessore Pinuccia Montanari aveva assicurato (anche con un certo tono irritato nei confronti del mondo dell' informazione) che tombini e caditoie erano stati puliti «in tutta la città>. Affermazione a dir poco imprudente, vista questa domenica 10 settembre. Quella stessa Rete che il Movimento 5 Stelle individua come elemento di democrazia diretta, ha mostrato impietosamente con migliaia di foto e filmati autoprodotti dai cittadini una città inondata d' acqua, inservibile per i romani e per i turisti, ridotta a una laguna.

 

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Da oggi bisognerà ripulire caditoie e tombini, ispezionare alberate e parchi storici (chissà quanti alberi cederanno), analizzare le buche vecchie e nuove, capire se tanta improvvisa acqua possa provocare frane urbane. Un compito che solo un' Amministrazione solida, ben preparata, capace di programmare e di coordinare i vari uffici può affrontare. E qui davvero non aggiungiamo altro, sperando che Roma sappia superare anche questa emergenza.

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