Maria Corbi per “la Stampa”
The power in love. Il potere dell’economia europea, Mario Draghi che bacia la moglie tra uno scaffale di supermercato e l’altro dopo quarant’anni di matrimonio. Il potere politico che avanza, Matteo Salvini, che sceglie la soubrette che avanza, Elisa Isoardi. L’inconsueto (un marito affettuoso con la moglie di sempre e coetanea) contro il consueto (il politico e la fidanzata showbiz). Amori diversi.
Mario e Maria Serenella, inossidabili dopo una vita passata a girare il mondo (dagli Stati Uniti, passando per Londra fino alla Germania). Un amore temprato dai traslochi con la classica rinuncia di lei al lavoro, alla sua passione, la letteratura inglese per seguire il marito nella carriera. Lui ricambia e con gli interessi) baciandola, strofinando il naso come un esquimese, sorridendole mentre porta il carrello rosso con il sacco di croccantini per il loro bracco ungherese. Vestito come a una riunione della Banca europea, cravatta compresa (alla faccia di Tsipras).
Una roba da fare invidia a tre quarti dell’Universo femminile in crisi di affettuosità dal marito. Ricordate la battuta di Julia Roberts in Pretty Woman: «quella gran culo di Cenerentola?».
Oggi la protagonista di tanta invidia in rosa potrebbe essere lei, Maria Serenella, discendente della Bianca Cappello che fu sposa di Francesco de’ Medici, due figli, una nipotina e un marito tra gli uomini più potenti del mondo che ancora la guarda come all’inizio della loro storia. Alle donne meno fortunate piacerebbe conoscere a questo punto almeno un difetto del marito Mario. Per consolarsi.
E poi c’è Matteo, l’altra faccia del potere innamorato, quello da copertina patinata dove infatti la fidanzata in carriera televisiva si confida con un certo compiacimento sull’acchiappo fatto: «Matteo Salvini è una bella persona. Mi piace la sua grinta da leader giovane. È uno che parla a tutti. Ci stiamo frequentando, ci vediamo. Io sono libera. Lui pure». Coming out che conferma le voci di mesi.
Matteo ha sempre voluto donne che lavorano e sarà per questo che c’è chi lo accusa (lui nega) di aver agevolato l’assunzione della ex compagna Giulia Martinelli, madre della sua seconda figlia nella Regione Lombardia del leghista Roberto Maroni. Mentre la ex moglie Fabrizia è stata per quasi dieci anni al Comune di Milano, anche lei assunta a chiamata dal 2003 e poi confermata più volte prima da Gabriele Albertini e poi dalla giunta di Letizia Moratti. Adesso la Isoardi che in Rai lavora da ben prima del colpo di fulmine, of course. Un amore romano tra sedi tv e aule del Parlamento.
Con la neo fidanzata che assicura: «Matteo è più alto e più magro rispetto a quello che appare in tv. È molto meglio dal vivo, davvero. E poi per me in un uomo è importante il cervello. E la chimica che si crea». «Chi vivrà, vedrà», sospira la presentatrice. La prova del nove tra quarant’anni se Matteo la bacerà ancora tra uno scaffale e un altro di supermercato.