ECCO PERCHÉ RAJOY HA VOLTATO LE SPALLE ALL’ITALIA SULL’AGENZIA DEL FARMACO - L’ITALIA SE L’È GIOCATA MALISSIMO CON UN MINISTRO INVISIBILE (ALFANO) E UN SOTTOSEGRETARIO DI TERZA FASCIA (GOZI). MA LA VERA RAGIONE È CHE GENTILONI NON SI È MAI SCHIERATO A SOSTEGNO DI MADRID NELLA BATTAGLIA CON I CATALANI, MENTRE LA MERKEL (SOSTENITRICE DI AMSTERDAM) HA MENATO SU PUIGDEMONT. E PARE CHE RAJOY ABBIA PURE…
DAGONEWS
Come mai Rajoy ha voltato le spalle all’Italia sull’Agenzia del Farmaco?
(a proposito, che sfiga il povero Mariopio Calabresi: lanciare la nuova ‘Repubblica’ con in prima pagina un’intervista proprio al giuda di Madrid)
In linea generale, l’Italia se l’è giocata malissimo. Non c’è stato nessun impegno di Angelino Alfano che, è bene ricordarlo per chi ancora non ci crede, è il nostro Ministro degli Esteri.
Il dossier è stato mollato in mano al sottosegretario Sandro Gozi, che ha visto la sua stella appannarsi negli ultimi anni, persino agli occhi del suo mentore Romano Prodi.
Ma la ragione più profonda – e semplice – è un’altra: Gentiloni non si è schierato con Madrid nello scontro con i catalani, cosa che invece ha fatto Merkel. Mentre il governo italiano non esprimeva un sostegno ufficiale alla causa dell’unità spagnola, la Cancelliera addirittura imponeva al suo burattino Juncker di non accettare la richiesta di Puigdemont, quella di fare da mediatore tra Madrid e Barcellona. E Merkel ha votato per Amsterdam contro Milano.
Pare che Rajoy, da sempre filo-tedesco nonché membro del PPE come Angelona, nel giorno della votazione per l’EMA abbia rifiutato una chiamata di Gentiloni con la scusa di essere nel mezzo di una riunione. In realtà l’intento era mandare un messaggio chiaro a Roma: se tu non sostieni me, io non sostengo te.