umberto tombari dario nardella
DAGOREPORT
Come dice Massimo Giannini? ''Rapporto incestuoso''? Tra il Giglio Magico e le banche?? Come si permette, il tapino! Il fatto che il 21 dicembre scorso Marco Carrai, Gian Maria Gros-Pietro e Francesco Profumo si siano riuniti per decidere il futuro di Banca Intesa nella casa fiorentina del prof. avv. banch. finanz. cons. Umberto Tombari, è assolutamente un caso.
umberto tombari dario nardella
I maligni direbbero che Tombari è l'avvocato che ha insegnato la professione a tal Maria Elena Boschi, nonché ad Anna Genovese, nominata da Renzi alla Consob, nonché a Francesco Bonifazi, attuale tesoriere del Pd. O che è stato messo al vertice di Firenze Mobilità quando Matteuccio era sindaco, per poi essere promosso presidente dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, nonché vice-presidente dell'Acri, l'associazione delle fondazioni bancarie.
I carognoni invece aggiungerebbero che dal basso del 2,6% di Banca Intesa in mano a CR Firenze, Renzi abbia schierato Tombari, in tandem con l'amico Carrai (plenipotenziario nelle manovre con controparti private come Luca Lotti lo è in quelle pubbliche), per influenzare anche le sorti del colosso milan-torinese.
Gros-Pietro è il candidato alla presidenza scelto da Palenzona, in accordo con Carrai, mentre alla fondazione Sanpaolo spingono perché l'ex ministro Profumo (che lascerebbe per conflittot di interessi l'Iren) prenda il posto di Luca Remmert. Chi osa dire che c'è un rapporto incestuoso tra il Giglio Magico e le banche?
Solo perché Renzi, che controlla Carrai, che controlla Nardella, che nomina un componente su 22 del cda della Cassa di Risparmio di Firenze, che è controllata da Tombari, che rappresenta il quinto socio in ordine di grandezza di Banca Intesa, vuole controllare le sorti di una banca? Chi dice una simile malignità si meriterebbe un editto ad personam.
LUCA REMMERT maria elena boschi bonifazi LUCA REMMERT E SERGIO CHIAMPARINO marco carrai