coppia coppie gay adozione adozioni stepchild

FIGLI DI CHI - IL PD VUOLE ESTENDERE LE ADOZIONI ANCHE A COPPIE DI FATTO, SINGLE E UNIONI CIVILI: È GIÀ ALLO STUDIO UNA LEGGE - MA GLI ALFANOIDI MINACCIANO LE BARRICATE - IL MINISTRO NCD, ENRICO COSTA: “NO A CHI CERCA IMPROBABILI RIVINCITE”

Dino Martirano per il “Corriere della Sera”

ALFANO RENZI FOTO LAPRESSEALFANO RENZI FOTO LAPRESSE

 

Lo scontro sull' adozione del figlio del partner - la stepchild adoption che alla fine non è stata estesa alle coppie omosessuali legate da unione civile - sta per generare un effetto paradossale. Una sorpresa in gestazione nei laboratori del Partito democratico che potrebbe fare la felicità di chi, pur non sposato, componente di una coppia di fatto eterosessuale o di una unione civile tra omosessuali, o addirittura single, in futuro potrà forse accedere alla «adozione legittimante» di un bambino dichiarato giuridicamente in stato di abbandono.

 

E se non sarà l'adozione piena, per i non sposati di tutti gli orientamenti sessuali ci potrebbe essere l'«adozione mite» che prevede il mantenimento di un legame affettivo tra minore e la famiglia di origine. Dunque, seguendo una formula coniata dalla vicesegretaria del Pd, Debora Serracchiani, «ora arriva la legge sulle adozioni per tutti». Compresa, pare di capire, quella del figlio biologico del partner per le coppie omosessuali.

Serracchiani DeboraSerracchiani Debora

 

Però, dopo il voto di fiducia al Senato con il quale il governo ha stralciato la stepchild adoption dalla legge sulle unioni civili, nella maggioranza è scattata una tregua armata sulle adozioni tra il Ncd e il Pd, che, appunto, si prepara a mettere mano a un' ampia riforma della materia.

 

enrico costaenrico costa

Il ministro dell' Interno, Angelino Alfano (Ncd), dice che sulle adozioni «il capitolo è chiuso». E il ministro Enrico Costa (Ncd), che è fresco di nomina con la delega alla Famiglia, avverte chi «cerca improbabili rivincite su una materia regolata da un voto di fiducia: come mai ora le adozioni diventano tema così urgente? Nessuno si illuda di piantare bandierine sfruttando le criticità della legge sulle adozioni».

 

Il calendario, tuttavia, non tiene conto delle minacce dei centristi. Già domani, il capogruppo del Pd, Ettore Rosato, chiederà la calendarizzazione urgente alla Camera delle unioni civili da incardinare in aula a marzo e da approvare definitivamente ad aprile. Parallelamente, la commissione Giustizia presieduta da Donatella Ferranti (Pd) avvierà un' indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della legge sulle adozioni (la 184 del 1983, modificata nel 2001). Poi, una volta approvata la legge sulle unioni civili, ad aprile il Pd calerà l'asso della riforma delle adozioni firmata dai capigruppo Rosato e Luigi Zanda.

ADOZIONIADOZIONI

 

Per capire gli orientamenti in casa Dem sulle adozioni è utile leggere la richiesta di indagine conoscitiva inoltrata alla presidente della Camera, Laura Boldrini, dal gruppo di lavoro guidato dalla presidente Ferranti, affiancata dal responsabile Giustizia del Pd, David Ermini, e dal capogruppo dem Walter Verini.

 

Il «dream team» del Pd, che il capogruppo Rosato mette in campo quando i temi sono particolarmente sensibili, ha scritto che l' indagine conoscitiva è finalizzata non solo a verificare l' attuazione della legge nella «parte relativa alla semplificazione del procedimento di adozione, ma anche nella parte in cui sono disciplinati i requisiti richiesti per adottare». A tale proposito, c' è scritto nel documento, «si ricorda che la legge del 1983 prevede che possono adottare unicamente i coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni...».

ADOZIONI ADOZIONI

 

Inoltre, «l' articolo 44 (cui si appiglia la stepchild adoption per le unioni civili, ndr ) prevede i casi di adozione particolare per i quali l' adozione è consentita anche a chi non sia coniugato». Infine, «va ricordato che proprio sul tema della legittimazione ad adottare si è sviluppato, in occasione dell' esame della legge sulle unioni civili, un serrato confronto tra diverse opinioni, non solo al Senato...».

 

Ecco, il Pd si prepara a un secondo tempo sulle adozioni in cui l' obiettivo politico è quello di mettere il Ncd con le spalle al muro: «Come farà Alfano a negare procedure snelle per l' adozione piena di bambini altrimenti destinati all' orfanotrofio?», azzardano i Dem della commissione Giustizia.

 

Alfano, fiutata la trappola, ha già piantato i paletti: «Se si tratta di favorire le adozioni dei bambini senza mamma e papà, perché abbiano un papà e una mamma, va bene. Se però questo diventa il trucco per fare altro, non ci stiamo».

 

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...