renzi merkel italia tornata

PER IL ‘’FINANCIAL TIMES’’ L'ITALIA È COME LA GRECIA, STRETTE DALLA MORSA DELL'EMERGENZA IMMIGRATI E DALL'ECONOMIA CHE ARRANCA - IN ITALIA, IL PROBLEMA DEI RIFUGIATI SI AFFIANCA AD ATAVICHE QUESTIONI “IRRISOLTE”: ASSENZA DI PRODUTTIVITÀ, ALTO DEBITO E UN SISTEMA BANCARIO CON 200 MILIARDI DI SOFFERENZE

Sandro Iacometti per “Libero Quotidiano”

 

renzi juncker  renzi juncker

Mentre Matteo Renzi continua a litigare (ieri è stata la volta dei migranti) con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il mondo inizia ad accorgersi del bluff italiano. Un tagliente articolo del Financial Times ci accomuna addirittura alla Grecia nell' analisi su quelle che rischiano di essere «le due più grandi falle» della Ue, strette dalla morsa dell' emergenza immigrati e dall' economia che arranca.


Gli incessanti attriti tra Bruxelles e il premier del nostro Paese, secondo l' analisi di Wolfgang Munchau, fanno emergere da una parte i dubbi europei sulla «sostenibilità» dell' Italia nell' Eurozona, dall' altra sono il segnale che «l' Italia sta perdendo la pazienza con la Germania e la Ue».

 Wolfgang Munchau Wolfgang Munchau


Un combinato disposto che, secondo il condirettore del quotidiano finanziario di Londra, che non è nuovo a questo tipo di osservazioni, non preannuncia nulla di buono. Munchau, pur riconoscendo che Bruxelles è riuscita finora a cavarsela, ritiene che la Ue adesso si trovi davanti a molteplici crisi che «si intersecano». La Grecia è «l' esempio più estremo, ma non l' unico» e «neanche il più importante».

 

L' altro esempio, per l' appunto, è l'Italia. «Sebbene i problemi di Roma siano diversi da quelli della Grecia», si legge nell' articolo, «la sostenibilità di lungo termine del Paese è incerta, a meno che non si creda che la sua performance economica migliori miracolosamente, quando non vi è ragione alcuna ragione per pensarlo».

EURO CRACEURO CRAC

 

In Italia, scrive l'editorialista tedesco, il problema dei rifugiati si affianca ad ataviche questioni «irrisolte»: assenza di produttività, alto debito e un sistema bancario con 200 miliardi di sofferenze.


Il Financial Times concede un'attenuante al premier, ritenendo che in Italia ci sono tre partiti, che comunque «non andranno al potere nel vicino futuro», che si interrogano sulla membership della zona euro, limitando il margine di manovra del governo alle prese con la gestione di questi problemi.


Una giustificazione forse eccessiva, vista la determinazione con cui il premier va dritto a testa bassa sulle sue posizioni. Lo scenario, comunque, cambia poco. Oltre alla cattiva gestione dei profughi, l'emblema del fallimento italiano, secondo il quotidiano della City, è rappresentato dalle difficoltà per sanare il sistema bancario e dalla soluzione tirata fuori dal cilindro dal governo, non senza lo zampino, va detto, della Ue.

Grecia Italia x Grecia Italia x

 

A causa delle nuove norme Ue sugli aiuti di Stato, infatti, «l' Italia poteva fare ben poco». Questo non toglie, secondo Munchau, che il piano per smaltire le sofferenze presenti «tutti gli sporchi trucchi della finanza moderna, compreso il famigerato credit default swap». Ma la realtà è che lo schema, ha proseguito il condirettore del Financial Times, più che essere un «simbolo della finanza deviata è segno di disperazione».

protesta dei risparmiatori davanti banca etruria  7protesta dei risparmiatori davanti banca etruria 7


Non è comunque un fulmine a ciel sereno, quello arrivato dal quotidiano. Lo stesso Munchau lo scorso novembre, provocando non poca irritazione a Palazzo Chigi, aveva scritto: «Se l' Italia non riesce a riprendersi con forza dalla recessione è difficile vedere come possa rimanere nell' eurozona. A un certo punto potrebbe essere nell' indiscutibile interesse economico del Paese uscire e svalutare».
 

 

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…