"Se qualcuno dimostrasse che Daccò ha avuto un vantaggio dai rapporti con me mi assumerò le mie responsabilità e mi dimetterò". Così il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, commentando le ammissioni del faccendiere Piero Daccò. Il governatore lombardo ha ribadito che "Daccò non ha avuto nessun vantaggio".
FORMIGONIFORMIGONI IN BRASILE FOTO ESPRESSO"Si va in vacanza con un gruppo ampio, uno paga una cosa, uno paga un'altra e alla fine si conguaglia - ha aggiunto Formigoni - ma non è stato sperperato neppure un euro di denaro pubblico e non c'é nessuna indagine a carico di Regione Lombardia".
Formigoni ha ribadito che "non ci sono scandali nella sanità lombarda". "Il San Raffaele è un'azienda privata e pagavamo all' ospedale le sue prestazioni di altissima qualità - ha concluso - se qualcuno ha compiuto malversazioni sono compiute da privati nei confronti di aziende private".
DACCO', HO PAGATO IO VACANZE FORMIGONI - "Formigoni era mio ospite, non mi ha mai restituito nulla". E' questo un passo delle ammissioni che sarebbero contenute in un verbale del faccendiere Pierangelo Daccò, rilasciate sabato scorso nel carcere di Opera. Lo riporta, stamani, La Repubblica. Secondo quanto riferito dal quotidiano, a suscitare le esternazioni di Dacco sarebbero state le parole di un marinaio addetto a uno yacht abitualmente "riservato" a Formigoni. Vacanze di cui La Repubblica fa il conto delle spese. "Tutte le estati - avrebbe precisato il dipendente - da giugno a settembre, lo yacht era messo nella disponibilità esclusiva del presidente della Regione Lombardia. Daccò usava l'altra barca, riservando l'Ad Maiorà a Roberto Formigoni". "Formigoni - si leggerebbe dei passi del verbale - è stato mio ospite (risponde Daccò ndr) in almeno tre capodanni alle Antille...Per quello del 2010/2011... ho speso 100 mila euro per il noleggio di un jet privato".
formigoni formigoni Roberto Formigoni ospite a bordo dello yacht di Piero Dacco'REPUBBLICA' HA COMMESSO REATO - ''E' stato compiuto un reato perche' 'Repubblica' ha pubblicato del materiale sottoposto a segreto istruttorio''. Lo ha detto Formigoni riferendosi alla pubblicazione di alcuni stralci dei verbali del faccendiere Piero Dacco' sulle vacanze assieme al governatore lombardo. ''Repubblica non ha dedicato neanche una riga nell'edizione nazionale allo scandalo della Asl di Pistoia dove e' emerso che sono stati distratti 270 milioni di euro pubblici - ha attaccato Formigoni - e ha nascosto nelle pagine locali il fatto che a Piacenza sono sotto indagine sei funzionari della Asl''.