GIGGINO, IMBARAZZO BLU - DE MAGISTRIS SULLA GRATICOLA PER IL “NO” DELLA MAGGIORANZA ARANCIONE AL TAGLIO DELLE AUTO BLU - BOCCIATA LA PROPOSTA DELL’OPPOSIZIONE E SUPERSCAZZI IN AULA - ANCHE I FEDELISSIMI DEL NARCISINDACO NON CI STANNO: “MA GIGGINO NON AVEVA PROMESSO DI GIRARE IN BICICLETTA?” - DOPO NARDUCCI E REALDONZO, ANCHE L’ASSESSORE D’ANGELO VICINO ALLE DIMISSIONI?…

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DAGOREPORT
1-Chiamatelo "Giggino 'a berlina", e in questo caso la parola assume entrambi i possibili significati. Da ieri sera il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è sulla graticola, e i suoi "spin del web" fanno una fatica immane a rintuzzare attacchi sfottò e critiche. Il narcisindaco alla berlina per una berlina? Proprio così. Anzi per un bel "pacchetto" di auto di servizio, quelle che De Magistris aveva promesso di eliminare (disse che sarebbero andati tutti in bici, lui e gli assessori), e che invece la maggioranza arancione ha deciso di tenersi strette.

LUIGI DE MAGISTRISLUIGI DE MAGISTRIS

La bufera è esplosa ieri: durante il consiglio comunale il consigliere del Pdl Enzo Moretto mette in votazione la proposta di tagliare le auto blu a disposizione di assessori e dirigenti del Comune di Napoli e di utilizzare, per spostamenti urgenti, dei più convenienti "buoni taxi". Il clima è quello che è, un segnale di austerità sarebbe importante, ma nulla da fare: la maggioranza di Giggino boccia la proposta. E scoppia la polemica.

riccardo realfonzoriccardo realfonzo

Le prime repliche parlano di due sole auto blu a disposizione "per motivi di sicurezza" di Giggino e Vicegiggino (il vicesindaco Tommaso Sodano) ma il blogger Norberto Gallo sgancia la "bomba": "A Palazzo San Giacomo - scrive - ci sono, è vero, solo due auto blu di proprietà del Comune, una per il sindaco e una per il vicesindaco, con autista a disposizione.

NARDUCCI E DE MAGISTRIS AL GAY PRIDENARDUCCI E DE MAGISTRIS AL GAY PRIDE

Ma c'è anche un contratto firmato dall'ex sindaco Iervolino che ha dismesso la proprietà di tutte le auto blu del Comune, preferendo un leasing con una concessionaria napoletana. Il contratto è stato rinnovato in primavera e prevede la fornitura di 31 auto di cui 25 disponibili per gli uffici e 6 a disposizione delle altre esigenze. Sono 16 Punto, 12 Panda e 3 Ford Mondeo. Costo annuale 180mila euro".

Tommaso SodanoTommaso Sodano

Ahia! Ma allora di auto di servizio (colori a parte) ce ne sono 31, non due! Non solo: ad avviare il "taglio", preferendo il leasing alla proprietà delle vetture, sarebbe stata la tanto vituperata Rosetta Iervolino! Possibile? "Non solo - aggiunge Gallo - ma anche sostenere che il contratto di leasing non si può rescindere è scorretto. La Cassazione ha infatti stabilito che La grave crisi finanziaria di un Comune giustifica il recesso anticipato dal contratto di locazione. A questo proposito la Corte ha citato un proprio precedente in cui aveva giudicato legittimo il recesso dello stesso Comune di Napoli nell'anno 2005 da un contratto di locazione immobiliare, per finalità non istituzionali, motivandolo unicamente con il dissesto finanziario..."

Sergio DAngeloSergio DAngelo

2-Che ci facevano stamattina al ristorante "Martella" di Avellino, attovagliatissimi, il commissario regionale Udc Ciriaco de Mita e il Presidente Pdl della Provincia di Avellino, il senatore Cosimo Sibilia? Manovre neo-dc in corso? Ah saperlo...

demita ciriacodemita ciriaco

3 - Tensione alle stelle tra il sindaco Luigi De Magistris e il suo assessore più rappresentativo, Sergio D'Angelo! Preparate le smentite, ma gli spifferi raccontano di uno scazzo che avrebbe portato D'Angelo sull'orlo delle dimissioni. Al centro dello scontro ci sarebbe la situazione drammatica delle casse comunali, con le aziende partecipate in crisi e i lavoratori in tensione. D'Angelo, che ha la delega alle Politiche Sociali, avrebbe chiesto al sindaco di dire con chiarezza alla città che la "legge salvaNapoli" chiesta a Monti difficilmente andrà in porto, ma il narcisindaco non sarebbe stato della stessa idea. Altre dimissioni "eccellenti" in vista? Ah saperlo...

 

 

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