GIGGINO RELOADED! - TORNA IN COMUNE E AFFILA LA GHIOGLIOTTINA: PRONTE A CADERE LE TESTE DI VICESINDACO, ASSESSORI E SPIN-DOCTOR - GRAZIE AL TAR CAMPANIA, DE LUCA RIPRENDE FIATO IN VISTA DELLE PRIMARIE. KO LA CANDIDATURA DI ZIA PINA

Dagoreport

 

1. PULIZIA ETNICA ARANCIONE

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4

Torna tra gli applausi in Comune, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e, per prima cosa, si fa fotografare a mo' di bimbominkia mentre fa il segno della V canticchiando “Nu juorno buono”; e non si capisce onestamente se sta per “Vittoria” o per “Vendetta”. Perché, a sentire gli spifferi di Palazzo San Giacomo, da oggi ribattezzato Palazzo San Giggino per il miracolo riuscitogli col Tar Campania che lo ha reintegrato picconando la legge Severino, l'ayatollah arancione avrebbe una lunga lista di assessori e staffisti da epurare.

 

Tommaso Sodano Tommaso Sodano

Quelli che, secondo lui, lo hanno abbandonato nel momento del bisogno, quando se ne andava ramingo per la città senza fascia tricolore e senza stipendio. E pure il braccio destro Tommaso Sodano non è più tanto sicuro di conservare il ruolo di vicesindaco. Nel mirino ci sono poi i componenti della giunta di nomina “gigginea” (Monia Aliberti, Mario Calabrese e Alessandra Clemente) che dovrebbero far posto ad assessori politici indicati dai partiti. Cambi in vista anche nella squadra di diretta collaborazione dove i rami secchi da tagliare sono quelli della comunicazione.

 

2. PRIMARIE, L'AFFARE S'INGROSSA

ANDREA COZZOLINO - BASSOLINIANI ALLA RISCOSSAANDREA COZZOLINO - BASSOLINIANI ALLA RISCOSSA

Il ritorno in grande stile di de Magistris al Comune fa precipitare in uno stato di depressione soprattutto il Pd che, col sindaco, ha intrecciato in questi anni un rapporto di “odi et amo” schizoide. Ci si accorda sottobanco, ma poi (Guerini dixit) vorrebbe pugnalarlo in mezzo alle scapole. La sentenza del Tar sulla possibile incostituzionalità della legge Severino è importante però per un altro aspetto. Offre infatti un insperato assist a Vincenzo De Luca sui cui guai giudiziari i vertici dem speravano di far leva per convincerlo a rinunciare alle primarie per le regionali del 2015.

renzi e luca lottirenzi e luca lotti

 

Con la sua ritrovata agibilità politica, la sfida con Andrea Cozzolino diventa ancor più incontrollabile e potenzialmente devastante. Cosa che Renzi, Lotti e Guerini vogliono assolutamente evitare. La segretaria Susy Tartaglione e il presidente Stefano Graziano hanno dimostrato di non essere in grado di governare le correnti del Golfo che agitano il partito e sono oggi schiacciati tra i notabili locali che vogliono la conta interna, e Roma che spinge, invece, per la nomination diretta di un terzo candidato.

lorenzo guerini intervistatolorenzo guerini intervistato

 

Negli ultimi tempi, aveva ripreso quota Pina Picierno, ma la gaffe sulle tessere false della Cgil e lo scontro con la Camusso ne hanno ridimensionato le velleità. C'è poi la questione geopolitica da considerare: la Picierno è casertana, e i centri di potere napolicentrici non consentirebbero in alcun modo che una “straniera” finisse sulla poltrona più alta di Palazzo Santa Lucia.

 

vesuviosegreto@gmail.com

PINA PICIERNOPINA PICIERNO

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...